Costa Concordia: rischio di disastro ambientale per l'isola del Giglio

Mentre ancora si fa la conta dei dispersi e si indaga sulle responsabilità del comandante Schettino, all'isola del Giglio si lavora febbrilmente per scongiurare il rischio di un disastro ambientale. La Concordia, infatti, era partita dal porto di Civitavecchia con i serbatoi a pieno carico: oltre 2.300 tonnellate di olio comustibile, che ora rischiano di sversarsi in mare. A preoccupare gli operatori sono i movimenti della nave: se dovesse affondare o spezzarsi l'isola del Giglio e tutto l'arcipelago toscano conoscerebbe un disastro ecologico senza precedenti.

Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha dichiarato che si tratta "di una corsa contro il tempo" perché le operazioni di svuotamento dei serbatoi non potranno iniziare prima della conclusione dei soccorsi, che potrebbero anche portare ad uno sbilanciamento della Concordia: 
"La Costa Crociere dovrà presentare entro 48 ore un piano di svuotamento dei serbatoi, che sarà analizzato per verificarne le condizioni di sicurezza, ammesso che la nave rimanga in posizione. Se la nave dovesse affondare avremmo bisogno di tutt'altre operazioni perché potrebbe anche spezzarsi. Se questo dovesse accadere è difficile fare una previsione ed è l'incubo che abbiamo da tre notti"

Clini ha annunciato che il Governo dichiarerà lo stato di emergenza, considerando anche che il rischio è aggravato anche dalle condizioni meteorologiche: un peggioramento del tempo atmosferico potrebbe causare l'affondamento della nave, anche se per le prossime 48 ore il tempo dovrebbe mantenersi buono.
Intanto, la Guardia Costiera ha annunciato che le chiazze oleose affiorate in superficie lunedì non sono di gasolio: si tratterebbe di "sostanze leggere ed evaporabili". In ogni caso l'area è stata circondata da una barriera di "panne assorbenti" per assorbire il combustibile in caso di una fuoriuscita. 

1 commento :

  1. Tutti abbiamo seguito la vicenda e siamo preoccupati per altri danni che si possano verificare per l'ambiente.Spero proprio che le cose si risolvano in modo non catastrofico.

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