Conoscete la fiera del
consumo sostenibile? Ebbene, si chiama Fa' la cosa giusta! e quest’anno è ormai arrivata alla sua nona
edizione. Vi starete chiedendo... “e
allora?” Vi ricordate della nostra amica Marshall? Lei si
trovava lì a fine marzo, proprio nello stand numero 48 dell’area So Critical So Fashion.
Volete saperne di più a
riguardo di moda critica e arte sostenibile?
Allora potete leggere cosa
ci racconta Marshall a riguardo.
Ma andiamo a conoscere meglio quest’eclettica
creativa che ha partecipato assieme a
Giodina e Antonella al "Best
Creative Blog of the Week Award" qualche settimana fa ...
Ciao Marshall, perchè non ti presenti
brevemente alle lettrici di C’è Crisi?
Utopista, curiosa, impegnata nel
sociale, sono da sempre nel mondo delle associazioni. Ho alle spalle
una formazione di studio in campo artistico (liceo) e design, ambienti che mi
hanno sempre molto stimolata. Un pò come tante mi divido tra lavoro, famiglia,
casa e impegno sociale; è sempre un rincorrere il tempo che non è mai
abbastanza. Nei fine settimana riesco a ritagliarmi un pò di tempo per
dedicarmi alle mie passioni manuali, ultimamente sperimento molto con materiali
di recupero alternativi.
E se dovessi descriverti con
tre aggettivi.
Detto da altri: ironica, disponibile,
dinamica.
Come è nata la tua passione?
Sei sempre stata così creativa fin da piccola?
Ho sempre avuto molta fantasia fin da
bambina, ma in fondo tutti i bambini hanno fantasia! La scoperta della
creatività però è avvenuta durante il primo anno delle scuole medie,
grazie ad un'insegnante che ci faceva fare dei lavoretti manuali molto
carini....una creativa anche lei!
Ti ricordi la prima volta che
hai creato qualcosa con le tue mani? Raccontacelo.
Sissì che me la ricordo! La mia prima volta
è scaturita da una ricerca geografica che ci avevano assegnato a scuola (mi
pare in seconda media) e che si doveva concludere con l'esposizione degli
elaborati a fine anno. A me era toccato il Polo nord e francamente non c'era
molto da dire su quell'area; e allora mi si è accesa la classica lampadina e
invece di un'elaborato cartaceo ho preparato un pannello piuttosto grande in
compensato. Poi ho acquistato stoffe varie e fogli di polistirolo. Ho tagliato
la stoffa, imbottito e cucito (a mano!) dei pinguini, e dal polistirolo
ho ritagliato igloo ed esquimesi e ho dipinto il fondale in compensato
ricreando l'ambiente. Naturalmente c'era anche la parte cartacea. Un
lavoraccio, me lo ricordo ancora! Però mi sono divertita a pensarlo e a
farlo.
Parlaci delle tue creazioni.
Quali sono le tue fonti d’ispirazione? Come nasce l’idea?
Non ho delle fonti d'ispirazione precise,
l'idea a volte viene così all'improvviso. Spazio molto tra i vari generi, mi
piace sperimentare e utilizzare materiali ed elementi in modo diverso dal
solito. Spesso non sono soddisfatta del risultato e allora smonto e rifaccio
finchè non arrivo a qualcosa che mi fa dire " Così mi piace!"; anche
per questo ho chiamato il mio blog Fare disfare rifare...
Ormai sappiamo bene cosa
significhi riuso creativo, no? Guardate un pò cosa Marshall sia riuscita a fare
con degli appendi abiti e la carta del pane....
Dicci qual’era il tuo gioco
preferito quando eri una bimba.
Mah....non ce n'era uno in particolare!
Preferivo giocare in gruppo però, indifferentemente con maschi o femmine.
Voi avreste mai pensato di
poter mettere del blush ad un orsetto
di cartoncino? Guardate che carino.... È fatto al 100% con materiali di scarto:
una scatola di formaggini, qualche gugliata di lana, un po di rafia....
Consideri quello che fai un
hobby, una passione o un lavoro?
Sicuramente una passione.
Ti consideri più un’artigiana
o un’artista? Motiva la tua scelta.
Direi nè l'una nè l'altra. L'artigiano
inteso come tale è colui che svolge da solo o con altri un lavoro...e questo
non è il mio caso. Dell'artista ho molto rispetto, è colui che ha doti
artistiche che si esprimono in vari campi. E io non sono nemmeno questo. Forse
sono solo una persona che deve trovare uno sbocco alla curiosità della propria
fantasia.
Una scultura in vetro e legno che mi ha
impegnata per parecchio tempo, più o meno un paio di mesi tra bozzetti di
studio e lavorazione.
Qual’è il materiale o la tua
tecnica che preferisci?
Bè, io ho iniziato tanti anni fa a
sperimentare, con la lavorazione del vetro con tecnica Tiffany. E l'ho appresa
andando a bottega, un pò come si faceva un tempo per imparare i trucchi del
mestiere! Poi mi così piaciuta che ho intrapreso una scuola di
specializzazione per imparare tutte le tecniche di lavorazione, dalla
vetrofusione alla lavorazione al lume: sicuramente le trasparenze colorate del
vetro mi hanno sempre affascinata e continuano a farlo. Però mi piace cambiare,
passare dal vetro al cucito, all'uncinetto, ai bijoux, insomma a tutto quello
che attira la mia curiosità e la mia voglia di sperimentare.
Guardate questo piccolo
tributo all’autunno. Marshall ha realizzato
gli animaletti - la lumachina e il riccio - con la lavorazione al lume, mentre
per l'erba e il mucchietto di legna è stata usata la tecnica della vetrofusione.
Per chi non la conoscesse, la
vetrofusione
è quella tecnica che viene utilizzata anche dai mastri vetrai di murano che
consiste nel fondere il vetro a temperature altissime {fino a 850 °C} per poi lavorarlo a
nostro piacere.
Vendi mai le tue creazioni?
Non ho vetrine o siti, saltuariamente
partecipo a fiere di settore, in particolare quelle che riguardano il riciclo e
il biologico: mi riconosco molto in questa filosofia, credo fermamente che sia
il nostro futuro.
Qual’è il tuo motto nella
vita?
E allora «attraverso le asperità alle stelle».....
Per conoscere Marshall potete
visitare il suo blog FARE
...... disFARE ...... riFARE
Mi piace questo atteggiamento sereno e deciso :D
RispondiEliminaanche a me, mi ritrovo molto nelle sue considerazioni...
EliminaUna persona decisamente positiva!!! Ciao mia cara , ti auguro il buongiorno!!!!
RispondiEliminaBuona settimana a te, carissima Paola!
EliminaComplimenti per le idee e lo stile di vita , andrò sicuramente a curiosare sul tuo blog.
RispondiEliminaMaddalena
GRAZIE per avercela presentata!!!
RispondiEliminaCiao Alex!!!!
eeee... mi piace un sacco la tua "lista" ad inizio pagina (non apro tutti i giorni il pc ma ormai ...ho il mio foglio "things to do" applicato SUL pc ...lo vedo SEMPRE ma non SEMPRE riesco a cancellare tutto dalla lista ;-(.......pazienterò fino a giugno =))))
Mi dispiace che tu sia ancora cosi' tanto impegnata con la scuola....
EliminaChe persona serena e positiva!!!
RispondiEliminaGrazie a te che ce le fai conoscere!!!
si, si... marshall la conoscevo... e tra le sue creazioni lo specchio ricavato dal piede del televisore secondo me è la più geniale!!!
RispondiEliminacomplimenti, come al solito, per lo spazio che dai a queste persone così creative... :-)
Grazie Francesca, per me rovistare nei vostri blog e' di grande ispirazione e mi fa piacere che molte si inventino modi alternativi per vivere nel rispetto dell'ambiente.
EliminaTu sei una di quelle. Com'e' finita poi con gli impianti solari per casa tua?
bella intervista! mi sembra una persona squisita. è sempre così bello poter scoprire le persone dietro i blog. grazie, topetta! :) lisa
RispondiEliminaBravissima, ho cominciato a seguirla da poco...
RispondiElimina...che personalità...
RispondiEliminaComplimenti a te per la bella intervista che hai fatto a Marshall: io la conosco da poco tempo, ma ora so qualcosa di più di lei. E' davvero bravissima e la cosa che più mi piace è che ama spaziare, sperimentare in vari campi. E poi che, se non è soddisfatta del risultato, disfa e rifà finchè non è contenta. Mi sono molto ritrovata in questo "disfare" anche se io non ho la sua stessa determinazione e spesso, una volta disfatto un lavoro, lascio perdere tutto...ed incomincio qualcosa di nuovo.
RispondiEliminaConosco il blog di Marshall da un po' di tempo, e trovo le sue idee tra le più originali in rete... oltre all'inventiva possiede una grande abilità manuale che le permette di creare cose davvero uniche!
RispondiEliminaComplimenti a lei, bravissima, ed a te per l'intervista che ho trovato molto interessante!