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31 maggio 2012

Vita Semplicemente Ecologica dei Nostri Avi - Impatto Zero

Ciao ragazze, spero non me ne vogliate se ognittanto riposterò alcuni vecchi articoli.
Sono argomenti che mi stanno molto a cuore, che conosco bene, che mi preoccupano e che vorrei condividere con voi. Per essere in grado di scrivere alcuni di questi post pseudo-ambientali e animalisti, ho trascorso ore ed ore a fare ricerche, leggere ed informarmi, mettendoci cuore ed anima.
Spero avrete la voglia e il tempo per buttare un’occhio perchè essere informati significa prendere decisioni dettate dalla nostra coscienza e non dal senso comune trasmessoci da chi ci circonda o dai media –che ogni giorno decidono cosa far passare e cosa censurare...
Se vorrete lasciare un commento con le vostre imressioni mi farete felice. Altrimenti, passate oltre... no regrets....

 Photobucket


9.2.12
Su Facebook ho scovato un cortometraggio spagnolo intitolato “La huella de Carmela” (L’impronta di Carmela) che è stato presentato al Festival Ecologico "La Luciérnaga Fundida". Le immagini ritraggono Carmela, una signora anziana, che porta avanti le sue normali attività giornaliere. Fin qui, niente di strano. 

La cosa straordinaria è che tutto si svolge lentamente, nel rispetto dell’ambiente e senza uso alcuno delle tecnologie moderne. Una vita semplicemente ecologica appunto.




Ora non dico che dovremmo tutti lavare i piatti in una bacinella, usare esclusivamente i calzettoni di lana per scaldarci e il ventaglio al posto dell’aria condizionata, oppure usare i sacchetti di erbe profumate per deodorare l’ambiente.


Il messaggio lanciato da questo film è quello che si può vivere in maniera diversa, siamo noi gli unici responsabili delle nostre scelte e sprechi. Esiste un’altra possibilità che è più attuale e necessaria che mai, un altro modo di vivere e non dobbiamo per forza conformarci alle norme dettate dalla società moderna e consumistica


Non stiamo parlando di ritornare a vivere come nel Medioevo, stiamo parlando dei giorni odierni, Carmela è viva e vegeta, e sicuramente è più felice di noi. 




Si tratta di scelta o di ignoranza?

Uno dei primi commenti lasciati sotto al video su youtube mi lascia perplessa.  Il commentatore ci mette in guardia! Dice di non prenderci in giro perchè Carmela non pensa agli altri, piuttosto non conosce altro (Carmela no piensa en los demás, simplemente no conoce otra cosa, no nos engañemos).

E allora mi chiedo se anche a Granada esistano negozi di elettrodomestici dove poter comprare un frigorifero, un forno, una radio o semplicemente un supermercato per rifornirsi di insetticidi, detersi e ammorbidenti. La risposta è CLARO QUE SI!!


Anche Carmela non ha saputo rinunciare alla bacinella di plastica, al sapone di Marsiglia industriale e ad un telone per coprire le sue piante in inverno! Quindi si tratta di una scelta, Carmela sta bene così come sta e preferisce usare i rimedi della nonna, che non smettono di funzionare anche se esiste l’alternativa più cool, più in,  più fashion e più veloce. 


PhotobucketIl progresso e la crescita sono processi naturali; La capacità e la voglia di migliorare le nostre condizioni di vita sono insite in noi, ma a quale prezzo? Non certo al prezzo di distruggere il nostro pianeta! Proviamo i metodi tradizionali e naturali!


Carmela ci presenta il conto.  Mi viene da chiedermi “Che differenza c’è tra la sua impronta ambientale e la mia? La nostra?” (il doppio, il triplo, il quadruplo?). 

Voi che ne pensate? Sareste in grado di rinunciare a qualcosa per lasciare un mondo meno sgangherato ai vostri figli e nipoti

E a cosa rinuncereste?



Foto in bianco e nero tratte da scrivoescambio

17 commenti:

  1. Ciao, piacere di conoscerti. Qui con la neve andiamo bene perchè non ne viene più ma è rimasto il freddo ! Interessante il tuo post, io sono d'accordo nel provare metodi e sistemi naturali ma c'è un ma... dovrei avere più tempo a disposizione e invece non ne ho, purtroppo e quindi è più comodo ricorrere a quelli già pronti ! Ciao

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    1. Ciao Mirtillo, grazie della visita. volendo il tempo si trova, dai...magari durante il week end?

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  2. hai visto che dolce la vecchina? anche a me piacevano i trucchi ma a forza di star la' a controllare quali fanno test sugli animali e quali no...alla fine li ho boicottati tutti, sara' 1 anno che non metto un filo di make up. se poi un giorno dovessi cambiare idea..provero' a farli da sola come fai tu. complimenti per i tuoi lavori! ti avevo lasciato un messaggio, non so' se l'hai letto. vorrei pubblicare qui le foto dei tuoi bellissimi orecchini di pet.

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  3. Io ho superato il mezzo secolo ,quindi ho conosciuto e utilizzato solo le comodita',ma oggi mi rendo conto che dobbiamo, per forza maggiore, adottare metodi migliori e del passato,che non sono mai passati di moda se vogliamo diventare vecchi.I nostri avi,si,che erano saggi e ci hanno tramandato i loro saperi.Facciamone tesoro.

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    1. ti assicuro che anche rinunciando agli sprechi saremo felici lo stesso...e parlo per esperienza personale.

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  4. Video molto carino e provocatorio. Ovvio che nessuno rinuncerebbe a tutte le cose che abbiamo (i panni a mano, soprattutto se lavori, sono davvero infattibili!), però può essere un modo per rendersi conto che non si ha bisogno di molto per vivere sereni.

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    1. Ciao Mammabook! Immagino che la provocazione fosse proprio il risultato che intendenvano ottenere i produttori del corto.
      Sinceramente non so se Carmela abbia mai lavorato in vita sua, pero' rallentare i ritmi a cui abbiamo voluto abituarci noi (e che non sono umani) non ci poi farebbe tanto male...

      Un saluto affettuoso,

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  5. ok, grazie, lo faro' presto!

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  6. Ciao Katia, come va? Bello il video, vero? Mi ha fatto riflettere parecchio. Hai visto il post "Orecchini Riciclosi – Idee di Riciclo e Riuso Creativo"?

    C'erano anche i tuoi bellissimi orecchini.

    Torna presto a trovarmi che devi votare per il Best Creative Blog della settimana!

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  7. Che bello questo video! E che stupidaggine salvarsi la coscienza sostenendo che "Carmela non conosce altro". L'ignoranza secondo me anzi sta proprio nelle parole di chi ha scritto questo: conoscere solo quello che propina la tv, non sapere o fingere di non sapere quanto danno si fa all'ambiente usando l'aria condizionata, quanto danno si fa a se stessi ingoiando cibi confezionati o medicine al posto dei rimedi naturali, forse più lenti ma meno dannosi. Il menefreghismo mi fa incazzare più della stupidità, se poi diventa pure supponenza...
    Grazie per il video e buon weekend!

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    1. Hai ragione, io ho continuamente a che fare con persone che mi dicono che e' inutile fare qualcosa perche' il mio contributo non basta e non bastera' a salvare il mondo.

      Quindi preferiscono stare con le mani in mano e non fare nulla. Poveretti!

      Buon week end a te,
      alex

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  8. bello e sono d'accordo con tutto il discorso che si può rinunciare alle comodità di oggi. ma, giusto per fare l'avvocato del diavolo, in alcuni casi è molto probabile che carmela non ha mai provato certe cose, tipo la posta elettronica, e quindi non si può chiamare proprio una rinuncia. poi molti anziani non vogliono proprio cambiare i loro modi e perciò non si adattano ai giorni di oggi. ad esempio, mia suocera non ha mai indossato i pantaloni e, nonostante abbia problemi con la circolazione e non dovrebbe più portare i gambaletti, rifiuta i mettersi i pantaloni per tenersi calda. sicuramente ci saranno alcuni anziani che non hanno voglia di perdere l'abitudine di lavare i panni a mano o fare altre cose che hanno sempre fatto nella loro gioventù. giusto per fare un po' di polemiche! ;) io credo assolutamente che abbiamo il dovere tutti quanti di rinunciare a molte cose e cerco anch'io di rinunciare, ma non potrei proprio fare a meno della lavatrice e non so quanto vorrei rinunciare anche ad altre comodità. grazie per questo post, topogina! :) lisa

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    1. Ma grazie a te, cara Lisa. E poi lo sai che noi facciamo gia' tanto {anche se non e' mai abbastanza} rispetto a certi snob menefreghisti fissati per la moda e le comodita'.

      Come se l'avere fosse piu' importante dell'essere. Poverini....I'm sorry for them.

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  9. Credo che l'importante sia soffermarsi a pensare, a considerare.
    Ci sono cose a cui non rinuncerei mai...la possibilità di prendere un aereo e raggiungere posti lontani per esempio, ma questo non significa che non si possa davvero rallentare e prestare attenzione alle proprie scelte.
    Non tutto l'abbigliamento necessita di essere stirato, basta stenderlo con cura, piegarlo per bene e magari sedercisi sopra (eh, eh, eh) si guadagna tempo, si spreca meno energia e, comunque, gli abiti indossati dopo 5 minuti sono comunque stropicciati.
    Quando uso il treno cerco di considerare il mezzo parte del viaggio stesso, ne prendo uno meno veloce, risparmio in soldi, mi godo il paesaggio e magari riesco anche a leggere un libro (certo che se devo attraversare tutta la Penisola.....).
    Il mezzo che uso per spostarmi (anche per tratti lunghi) è la bicicletta...basta partire prima (ma se vivi in città anche questo non è detto!), fa bene alla circolazione e previene la cellulite (e così evito anche la spesa della crema e delle medicine). Per scelta mai fatta la patente (e ho passato il mezzo secolo), questo mi porta a evitare i supermercati, a fare la spesa giorno per giorno evitando inutili sprechi.
    Non rinuncio alla lavatrice, ma non ho mai voluto la lavastoviglie (e qui tutti a dirmi che consuma meno acqua che lavarli a mano......)
    Recuperare l'acqua piovana per bagnare i fiori è divertente, così come avere un orto sul balcone, usi erbe fresche per il cibo, per il bagno e anche per profumare cassetti e armadi.
    Sono convinta che rallentare e prestare attenzione alle nostre scelte sia necessario!

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    1. Ah, che bello sentire il tuo parere, visto anche l'eta' che hai, che prima ignoravo. Una donna saggia che dice la sua opinione. Sono felice di frequentarti e poter imparare da te.

      Ti parla una che da quando ha lasciato casa 15 anni fa, non ha mai stirato un fazzoletto. Alcune cose ancora me le lavo a mano, tipo la lingerie, calzini e canottiera, e i vestiti della palestra. Ormai e' un'abitudine che ho, ogni sera prima di coricarmi faccio il bucato, cosi' al mattino e' tutto pulito e asciutto.

      Poi devo aver gia' raccontato la mia mania di acquistare solo cose fresche o quasi, e quindi di fare la spesa alimentare giornalmente. Troppo bello!

      Ti ringrazio per i bei pensieri che hai condiviso con me e con chi vorra' leggerli.

      Un bacione,
      Alex

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  10. Bello il tuo post, ma il video della Carmela per me non è una novità io ho passato ed ho vissuto proprio cosi le vacanze dalla mia nonna in campagna...eppure finite le vacanze, tornando in città c'era un'altra realtà...devo dire che da bambina non ho risentito tanto che mi mancava qualcosa mentre ero dalla nonna, certo che ora però ci sono cose alle quali rinuncerei con tanta fatica: la lavatrice per esempio, ma anche altre. Ma come ho ribadito nel mio post "me, il dowshifting e il riciclo" non si può tornare cosi tanto indietro, non avendo comunque le aspettative che abbiamo oggi, navigare su internet, leggere un libro, viaggiare, guardare la Tv, andare al mare, andare al passeggio, ecc non combaciano del tutto con auto prodursi tutto da soli perché non c'è tempo. E credimi che le immagini della nonna che stava seduta semplicemente sulla sedia ...non me li ricordo perché non c'erano, aveva sempre qualcosa da fare. Mia nonna davvero non ha conosciuto altro perché non ha voluto, non ha letto libri,non ha fatto passeggiate di piacere e nessuna vacanza...ha viaggiato pochissime volte ma solo per raggiungere i figli entro un raggio di 30 km. Perché non c'era mai tempo e perché i suoi limiti in questo senso, condizionati anche dallo suo stile di vita erano quelli.
    Come ho già detto, non dobbiamo fermare o biasimare l'evoluzione ma farne un buon uso e non un abuso,limitare gli sprechi... avere rispetto per tutto: ambiente, oggetti, persone, tempo.
    Mariana

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    1. Ciao Mariana, si, mi ricordo il tuo post.

      Sono perfettamente d'accordo con te, anche se purtroppo non ho avuto la fortuna di trascorrere, come hai fatto tu, dei mesi interi in campagna dalla nonna. Uno dei piu' cari amici di mio padre, per fortuna, viveva in campagna e andavamo a trovarlo il piu' spesso possibile, anche ogni sabato. Adoravo trascorrere del tempo correndo dietro alle galline, a giocare coi cagnolini e accarezzare le mucche.

      Eppure ci sono delle cose a cui non saprei rinuncare al giorno d'oggi, senza internet sarei morta. E il fatto di aver piantato due alberi non mi fa sentire meno in colpa per le immissioni di Co2 causate da me collegandomi alla rete.

      Dobbiamo solo renderci conto della fortuna che abbiamo avuto nel nascere in questo secolo e cercare di dosare le nostre manie di grandezza. Non tutte le comodita' sono d'obbligo e dobbiamo solo sentirci fieri di noi se sappiamo vivere anche senza, invece che sentirci dei falliti.

      Questo video voleva solo dimostrare che si puo' essere felici con meno anche nel ventunesimo secolo.

      Ti ringrazio per questo scambio di opinioni.
      Un salutino affettuoso. Alex

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