Giveaway di Febbraio, Cavalli di Troia & Fagiani Dormienti


Mi scuso per la mia assenza dall’etere ma purtroppo oggi e ieri ho avuto una serie di incacchiosi contrattempi. Tra questi,  il congelamento totale del laptop (o come si dice in inglese era completamente frozen) ed il fatto di godere di un pessimo umore (solo ieri).
cavallo trojan di troia virus Norton anti virus
Trojan Horses & Co.
Prima di tutto, devo dire che mi sento profondamente tradita dalla versione gratuita di AVG che ha lasciato che qualche maledettissimo cavallo di Troia o cchessoio attaccasse il mio sistema, rendendolo praticamente inutilizzabile. Il “Laptop that won’t get stolen” (battezzato così in seguito al furto del computer precedente) mi aveva abbandonato completamente. Mentre per caricare una pagina ci metteva solo un quarto d’ora (quando si caricava!), il virus in questione aveva deciso che non avrei potuto rispondere nè alle mie email, nè ai vostri commenti su C’è crisi!, nè scrivere in Word e nemmeno scaricare un altro antivirus.

La situazione è stata critica per un pò. Poi il mio fratellino mi è venuto in soccorso ed ora è tutto ok, o almeno così sembrerebbe, visto che ora posso (il 50% delle volte) portare a termine i comandi descritti sopra. Per rimediare alle conseguenze della Guerra di Troia in corso, ho dovuto acquistare anche quest’anno il Norton Internet Security che ha scansionato il mio sistema per ben 5 ore e mezzo ieri, nonchè portato la pace tra Ettore ed Achille. Il laptop non è ancora apposto ma ci stiamo lavorando...


Sorry if I’m Vegan
Come se non bastasse, ieri all’ora di pranzo sono stata attaccata verbalmente per il fatto di essere vegan dalla “figura paterna” che vive con me. Mia madre aveva preparato, a mia insaputa, la carbonara di porri che abbiamo imparato dal blog di mammabook ed appena sedutosi a tavola, il “cacciatore”  ha iniziato a scaricarmi addosso parole del tipo “Mi hai rovinato la vita! Da quando sei vegetariana non si mangia più carne in questa casa! Se sei strana perchè non ti fai da mangiare da sola!....etc.

Dopo lo shock iniziale (avevo la bocca spalancata...), gli ho risposto che IO non mi devo giustificare delle mie scelte etiche con nessuno (tanto meno con un cacciatore che non potrà mai capire visto che uccide per sport), e che non ho mai obbligato nessuno a smettere di mangiare carne. Non sapevo neanche cosa ci fosse per pranzo!!!

Insomma, quest’atteggiamento mi ha davvero amargado el dia (come si direbbe in castigliano). Non mi va di essere attaccata senza motivo alcuno e soprattutto perchè ho deciso di non uccidere per nutrirmi e rendermi complice dei maltrattamenti perpetrati negli allevamenti.
Photobucket

Tutti a nanna col fagiano
Pensate, e qui apro una parentesi, che fin da piccolissima, quando il “cacciatore” tornava  con il bottino, io prendevo questi poveri animaletti tutti insanguinati, che potevano essere lepri, colombi, quaglie e fagiani, e li mettevo a dormire. Prima li “medicavo” togliendogli le macchie di sangue dalle piume, dalle zampette e dalla bocca (visto che morivano per emorragia interna dopo lunghe sofferenze) e poi gli facevo il lettino con i fazzoletti di stoffa e via, tutti in fila indiana a fare le nanne – io inclusa.

vegan vegano vegetariano amo gli animali no meat

Sinceramente, non sono sicura se all’epoca mi rendessi conto del fatto che fossero morti o meno, ma quando l’ho fatto, ho iniziato a provare rancore per chi uccide per sport. I cacciatori si giustificano asserendo che loro non ammazzano gli animali in genere, ma solo quelli di loro proprietà. Infatti, attraverso il versamento della tassa annuale di caccia di €500, gli animali vengono allevati appositamente per poi essere liberati in natura e cacciati. Di conseguenza, questi appartengono ai cacciatori che non vanno ad intaccare le risorse naturali blablablablabla. Uccidi? Si? Questo mi basta. E poi gli animali non sono oggetti e di conseguenza, non possono “appartenere” a qualcuno.


logo giveaway eco & eco di febbraioborsa shopper e crema la saponaria


Giveaway di Febbraio
Chiudendo parentesi, devo annunciare le vincitrici del Giveaway di febbraio, micia e Mammabook, che dovranno scegliere tra le varianti dei regalini  dal sito di Eco&Eco e inviarmi il loro indirizzo di casa a topogina1977@gmail.com per la spedizione. Per verificare l’estrazione, visitate la pagina GIVEAWAY. REGISTRATI ORA!



Last but not least, voglio ringraziare i proprietari dell’ Agriturismo Ca’Versa perchè ieri mi sono arrivate le loro confetture. Ho dovuto assaggiarle subito tutte e devo dire che la mia preferita è quella al fico che ho spalmato sopra il burro di arachidi sui tarallini. Vi consiglio di visitare il loro blog agriturismocaversa.blogspot.com dove troverete molte ricette interessanti e di passare di lì se vi trovate dalle parti di Santa Maria della Versa.

Leggi anche:

22 commenti :

  1. :-) ci credo che poi sei diventata vegana, se da piccola hai accudito quaglie e conigli sanguinanti!!!

    noi siamo carnivori e quindi non ci provo nemmeno a cercare di giustificarmi - acquisti consapevoli, galline allevate dalla nonna eccetera - però ti do pienamene sul fatto della caccia... una cosa è mangiare carne, uova e formaggio perchè fanno parte del tuo "bagaglio cultural-gastronomico", perchè ti piacciono troppo o perchè senza di loro la tua anemia congenita schizza alle stelle, altra cosa è uccidere per divertirsi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio per il commento che purtroppo ho potuto leggere solo oggi. Io capisco il tuo punto di vista perche' di scelte si tratta e nessuno ha il diritto di dire cosa fare o meno agli altri.

      Ti assicuro che a me a volte risulta difficile vivere coi miei genitori onnivori. L'altro giorno mia madre si e' fatta un panino con la mortadella e mi e' venuta l'acquolina in bocca, perche' anch'io la mangiavo fino a poco fa e mi piaceva. Forse non mi piaceva "troppo" e sono riuscita a rinunciarci, ma sempre di rinuncia si tratta.

      Anche perche' mi tornano in mente le scene dei video dei maiali squoiati e bolliti vivi e mi passa la produzione di acquolina.

      Spero quindi di poter creare un nuovo bagaglio cultural-gastronomico da passare alla mia prole, quando ne avro' una.

      Grazie degli spunti di conversazione.

      Elimina
  2. Carissima, leggo le parole del "cacciatore" e penso a Schopenhauer sul giudizio degli altri. Se solo riflettessimo sulla "superficialità e futilità dei pensieri, sulla bassezza dei sentimenti, sull'assurdità delle opinioni che si riscontrano nella maggior parte dei cervelli" non ci preoccuperebbe il pensiero degli altri.
    un abbraccio
    tania

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Tania, sono andata a rivedermi le parole di Arthur, convinta di avere il suo libro in giro per casa, ma forse e' stato regalato, riciclato....

      Grazie per le tue parole e come dice Schopie "ma chi se ne frega!!!"
      Besicos

      Elimina
  3. Come si suol dire ieri hai avuto proprio una giornatina di c..ca!!!!
    Mi permetto di darti due consigli. Il primo sulle liti in famiglia... non pesare troppo le parole di tuo papà... a volte è difficile comprendere alcune scelte soprattutto se vanno ad intaccare il proprio "bagaglio cultural-gastronomico" (citando le parole di francesca e da leggere come "le proprie abitudini")... comunque ti ha attaccato perché sicuramente era in un momento di calo di zuccheri (all'ora di pranzo può capitare EHEH). Secondo invece di modificare piatti tradizonali tipicamente onnivori (come la carbonara) è più semplice rivoluzionare la cucina vegana... un giorno minestrone... un giorno lenticchie... un giorno ceci (sono piatti vegan che possono essere modificati da tua mamma per diventare accompagnamento alla tanto adorata ciccia di tuo papà)!!!!

    Una risposta ai nostri amati sportivi cacciatori.... lo sport è l'equivalente di un gioco e quando si gioca di solito ci si diverte (qui chi si diverte è solo l'umano)... inoltre lo sport si pratica in parità numerica e in parità di mezzi... miei cari cacciatori andate dietro una lepre di corsa e scontratevi con un cinghiale a mani nude... poi vediamo chi si diverte!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusa, devo precisare una cosa.
      Quando ho scritto "bagaglio cultural-gastronomico" non intendevo affatto "abitudini", ma qualcosa di più profondo... certi piatti e certi sapori fanno parte della nostra cultura, dei nostri ricordi d'infanzia, sono un vero e proprio bagaglio culturale che ci portiamo dietro da generazioni. Poi, per carità, la cultura si può ampliare (introducendo piatti nuovi e nuovi sapori), si può cambiare (rifiutando alcuni cibi per motivazioni sentite come "più alte"), ma ridurre il tutto ad "abitudine" mi sembra sbagliato. Comprare l'insalata già tagliata al supermercato può essere solo una (secondo me cattiva) abitudine, voler continuare a mangiare alcune cose può avere delle motivazioni più profonde (anche se magari non condivisibili per alcuni)...
      Con questo non intendo giustificare la caccia o la "sbroccata" del cacciatore... anche se, vista dall'esterno, direi anche io che probabilmente è dovuta a un calo di zuccheri (i maschi ne sono particolarmente afflitti!) e di non dargli troppo peso... :-)

      Elimina
    2. Ciao Francesca, ti chiedo scusa. Non era mia intenzione sminuire le tue parole né tanto meno farti una critica!!! il termine ABITUDINE non era inteso come CATTIVO COMPORTAMENTO (contrario alla morale o all'educazione) ma come
      1 Stabile acquisizione di un particolare comportamento
      2 Costume, usanza: le a. di una popolazione, di un paese
      3 Conformazione spirituale, abito mentale
      (definizioni prese dal dizionario della Lingua italiana SABATINI COLETTI)

      ti chiedo ancora scusa per il fraintendimento!!!!

      Elimina
    3. Ciao Civetta, ma sai qual'e' il problema di fondo a casa mia? E' che il "cacciatore" non alza un dito, ne' per apparecchiare ne' per altro, si assenta durante la preparazione dei pasti e dopo essere arrivato in ritardo a tavola (perche' stare al pc e' piu' importante) ci rovina l'unico momento in cui stiamo tutti assieme a tavola facendo allusioni e commenti negativi sulle varie preparazioni.
      Pensa che aveva mangiato bistecca la sera prima del commento e per secondo c'era pollo. Di che si lamenta? Il suo sfogo ipoglicemico era proprio fuori posto, capito?

      Comunque io non mi arrabbio per queste cose, non con la persona coinvolta, almeno. Tendo a non litigare con nessuno e ad essere molto diplomatica, pero' avevo bisogno di una valvola di sfogo.

      Scusatemi per aver alzato sto polverone.

      Elimina
  4. Sono d'accordo che a volte non bisogna dare tanto peso alle parole, pero' non si puo' sempre abbozzare e far finta di niente. Anche mio marito è cacciatore ma lui dice che uccide animali allevati e quindi equivalenti al bue o al maiale. Percio' a suo parere non è peccato sparargli e che lui è uno sportivo e non un assassino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cito Civetta per risponderti
      "inoltre lo sport si pratica in parità numerica e in parità di mezzi... miei cari cacciatori andate dietro una lepre di corsa e scontratevi con un cinghiale a mani nude... poi vediamo chi si diverte!!!!!"

      Elimina
  5. Magari tuo padre ha avuto una giornatina no e ti ha in qualche modo rimproverata.
    Certo, da cacciatore credo sia un pò difficile capire chi come te, ha fatto la scelta di non mangiare carne e viceversa.
    Io posso solamente dirti che anche se non sono vegetariana, comprendo la tua scelta e non ti direi mai che stai sbagliando.
    Già da bambina avevi molto a cuore gli animali.
    E' stato bello immaginarti, come in una fiaba, cercare di aiutare il povero animaletto.
    Ciao :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa piacere che tu abbia immaginato il tutto come in una fiaba. In effetti, gli facevo il lettino e poi ne facevo uno anche per me mettendo dei cuscini per terra ed addormentandomi accanto a loro.
      Al mio risveglio, gli animaletti erano spariti, "andati in cielo" diceva mia madre, mentre in realta' erano finiti in congelatore...

      Ed io che mi preoccupavo che avreste trovato quest'immagine alquanto macabra...

      Elimina
    2. Non l'ho vista come una scena macabra perchè mi son concetrata su di te.

      Elimina
    3. grazie, mi fa sentire meglio...non racconto molte cose di me ma provero' ad aprirmi un po' di piu' d'ora in poi.

      Elimina
  6. dispiace sempre quando non riusciamo a comprendere i comportamenti degli altri... la pazienza e l'amore aiutano molto di più dell'arrabbiatura.... ma che fatica!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Miwa, ti do ragione. Infatti ho lasciato perdere... non vale neanche la pena di arrabbiarsi con qualcuo che l'ha pensata cosi' per tutta la sua vita... e non e' il mio dovere quello di fargli cambiare idea a riguardo.

      Ci sono rimasta male per il "mi hai rovinato la vita" che mi sembra un po' forte come affermazione, ma se volessi aspettarmi delle scusa da parte sua prima di fare pace (che e' gia' successo perche' credo nel perdono) aspetterei invano.

      Elimina
  7. mamma mia, mi dispiace. mi dispiace per le lite in famiglia di questo genere e per la tua storia di accudire gli animali cacciati. che tenerezza che hai sempre avuto per gli animali. e per il computer, pure. spero che le cose cominciano ad andare in su. hmm, non sono sicura se si può dire così, ma avrai capito quello che voglio dire! e ti ringrazio per la ricetta della carbonara di porri, che sembra buonissima! un abbraccio e coraggio! lisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Lisa, che belle parole che mi dedichi. In realta' non e' stata proprio una lite, piu' uno scambio di opinioni dove io non mi sono fatta prendere dal nervoso e lui si.

      Non so' se credi nella reincarnazione o meno. Io penso che la mia anima sia piu' "vecchia" della sua, e quindi piu' saggia...

      Bisogna avere pazienza con i marmocchi, no?
      Un bacione

      Elimina
  8. Non approvo la caccia come sport in generale... non è neanche sport secondo me. Inoltre mi fa paura perchè troppo spesso restano coinvolte persone scambiate per prede, i regolamenti sono troppo blandi in proposito. In certi periodi, se ci si trova in coda sul qualche strada in Toscana, t'assicuro che sentire gli spari nel verde circostante è abbastanza inquietante e non vedi l'ora che l'auto possa rimettersi in marcia.
    Per il discorso alimentazione... sono anni che non tocco un salume, non tanto per un discorso "vegan", ma perchè vendono uno schifo, ormai. Tra allevamenti intensivi, mangimi schifosi, e maltrattamenti, si sente che il sapore e la qualità dei prodotti è assai scadente: tutto ciò non fa parte della cultura gastronomica di un paese con tradizioni come le nostre. Intanto le cose per essere buone devono essere fatte bene, e POCHE, perchè produrre di qualità significa produrre poco e con calma, non abbiamo bisogno di abbuffarci per stare bene, anzi. Non si può mangiar salame tutti i giorni, ho avuto la fortuna dopo anni di assaggiarne un obuono di recente, ma la prossima volta che ne toccherò una fetta sarà... l'inverno prossimo (se mi va). E invece i supermercati strabordano di salamini schifosetti e mollicci ricoperti di farina per illudere il consumatore tontolino che quel salame sia stagionato. Puah.

    Per tuo papà... un bel "cucinati da solo" no? :DDDDDDDD eheheheh no, lo so che una risposta simile lo scatenerebbe... non ci pensare va, porta pazienza... :)

    Cnsiglio tecnico finale: Avira è migliore e gratuito, la prossima volta non spendere soldi per Norton, io l'ho avuto e non era 'sto granchè... e putroppo le pulizie di primavera nei pc son più rognose di quelle da fare in casa! XD Che stress! :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo con te per quanto riguarda la caccia e le sue vittime, che siano animali o umane. Le vittime involontarie della caccia e bracconaggio l'anno scorso sono state 11 o 12, non ricordo... persone che si stavano facendo i cavolacci loro nei boschi o in campagna e pum, colpiti e affondati da un colpo di carabina!

      Mio papa' compra i salami direttamente dai contadini amici suoi, quindi mi immagino saranno buoni. Io il salame ho sempre fatto fatica a mangiarlo perche' non mi piaceva il gusto, specialmente quelli poco stagionati, sanno proprio da "carne cruda", non so se rendo l'idea. Quando io e mio fratello eravamo a Dublino e mia mamma e' venuta a passare il Natale con noi qualche anno fa, ci ha portato un salame intero e se lo e' dovuto pappare tutto mio fratello perche' era davvero mollo e crudo e non volevo rischiare di prendermi la salmonellosi.

      La frase "cucinati da solo" e' proprio stata la prima a venirmi in mente ma sono troppo diplomatica e non l'ho usata....

      Sai che palle? Ultimamente non gli piace piu' niente e si lamenta di tutte le pietanze, sia che cucini io o mia mamma e ci rompe sempre all'ora di pranzo.

      Avira me lo ha consigliato anche mio fratello, che e' quello che di fatto usa lui. A saperlo... ora ho 364 giorni di Norton da sfruttare.

      Che egoista sono, abbiamo parlato solo di me. Poi vengo a trovarti e vediamo se trovo qualcosa da commentare.

      Hai visto la mia email ieri?
      Baci baci baci

      Elimina
    2. Per il salame e i salumi in generale concordo con i tuoi gusti, quando non sono stagionati sono proprio inguardabili per me, mi sento male a sentirne l'odore... @___@


      Comunque ho letto la mail e risposto!
      Baciotti a teee! :D

      Elimina
  9. oh ho appena letto! bene allora! ciao a presto

    RispondiElimina