I
dati sono, grosso modo, gli stessi ma le interpretazioni, come sempre,
inconciliabili. Per l’Associazione Vittime della Caccia, che ha presentato ieri a
Roma il suo dossier annuale
(consultabile on
line), la stagione venatoria si è
chiusa con un bilancio di 11 morti e 75 feriti (due minorenni), mentre per
Face Italia (sigla che unisce varie associazioni di cacciatori, Federcaccia,
ANUUMigratoristi, Enalcaccia, Libera Caccia) e per il Comitato Nazionale Caccia e Natura
(CNCN) i deceduti sono stati 13. Continua su
Galileo...
Cagliari: le caprette trappolate
GEAPRESS – Ci sono pure due
caprette tra le vittime dei nuovi episodi di bracconaggio scoperti nel Basso
Sulcis, in provincia di Cagliari. Ad intervenire il Corpo Forestale della
Regione Sardegna, Ispettorato di Cagliari e Nucleo Investigativo, che hanno
fermato due bracconieri rispettivamente in località Is Cabriolus e Is Antiogus,
entrambi nel Comune di Assemini. Nel primo caso si trattava di un imprenditore di 31 anni di Capoterra il
quale aveva piazzato 70 micidiali
lacci-cappio in acciaio, dove hanno trovato la morte un cinghiale e le due caprette. A Is Antiogus, invece, il
bracconiere era in possesso di cappi ancora non utilizzati ma pronti ad essere
piazzati per la cattura di cervi e cinghiali. Continua su geapress.org
Alcuni scienziati hanno identificato con successo una molecola
che riuscirebbe a purificare l'atmosfera terrestre convertendo gli agenti
inquinanti in nitrati e solfati elementi grazie ai quali si formerebbero le
nuvole. Continua
su Impronta Ecologica
(....) La Polizia locale l’ha ritrovato ora con le mani ed i
piedi congelati. A Bucarest ci sono diciassette gradi sotto zero. Attorno a lui
i suoi cani. Si era tolto il suo cappotto destinandolo ad un cagnolino che si
era ammalato. Lo aveva avvolto e stretto a sé. Ora Johnson è ricoverato, ed ha
almeno un posto caldo dove stare. Nulla si è però saputo dei suoi cani che in
Romania (vedi articolo GeaPress) hanno più o meno la stessa origine dei
senzatetto (umani). Leggi
tutto l’articolo
Gli isolanti termici sintetici non sono raccomandabili dal
punto di vista ambientale, in quanto la loro fabbricazione è altamente
inquinante e nociva per l’atmosfera. Per fortuna in natura esistono numerose
altre soluzioni per l’isolamento degli edifici – un’azione indispensabile per
migliorare il comfort dal punto di vista del riscaldamento e risparmiare molto
denaro (in media l’investimento è ammortizzabile in due anni). Continua
su soloecologia.it
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