Oggi ho deciso di imbrogliare
e di partecipare alla Foto della
Domenica con immagini che non ho scattato personalmente. Spero che Beta non
me ne voglia...
Voglio condividere con voi la
mia passione per la religione e la cultura Indù.
A volte inizio a leggere
degli usi e costumi a me estranei e ci passo delle ore spulciando tra un sito e
l’altro.
Alcune volte invece, come oggi, mi concentro
sulle immagini e ciò che i loro colori mi trasmettono. Spero dunque che queste
foto siano anche di vostro gradimento.
Ogni anno migliaia di
Induisti celebrano l’arrivo della primavera attraverso il festival Holi o Festival dei Colori.
Questo è un altare votivo
situato in una delle grotte naturali che si trovano a Batu, 13 km a nord di Kuala
Lumpur, in Malaysia
Le pietre calcaree delle
quali è costituito il gruppo di grotte risale a ben 400 milioni di anni fa,
mentre è ben più recente la statua dorata che rappresenta la divinità Murugan e che è stata terminata
solo nel 2006.
Si trova proprio all’ingresso
delle grotte ed è alta 42.7 m metri.
Durante il Teej Festival, viene celebrato
l’arrivo dei monsoni. La festa è maggiormente sentita dalle donne
Indù perchè celebra la moglie di Shiva, Parvati.
Le donne si fanno belle, anche
dipingendosi le mani e le braccia con l’henna , e pregano per la buona salute e lunga vita dei loro mariti.
Questi tatuaggi o decorazioni
applicate sul corpo a mano libera vengono denominate dal termine indiano Mehndi. L’ingrediente principale
sono le foglie e rami essiccati e macinati del Lawsonia inermis,
comunemente chiamato henna o henné.
Il suo utilizzo è talmente
antico che sono state trovate tracce di henna persino nelle mummie egizie.
Secondo il sito Guida
India, i mehndi applicati
la notte precedente le nozze “sono considerati altamente propizi per una sposa
e a volte includono, tra gli arabeschi, il nome del fidanzato”.
Anch’io anni fa a Londra mi sono
fatta tatuare la mano sinistra con l’henna.
Da blasfema non conoscitrice
della cultura Indù, ho preferito che la decorazione non apparisse sul palmo
della mano, bensì sul suo dorso.
Come si direbbe in inglese,
ero una show off!
Con questo vi saluto e auguro
a tutti una buona domenica!
bellissime immagini, una mia amica ha partecipato al festival del colore e credo non lo scorderà mai!
RispondiEliminaBuona domenica!
Si, immagino sia stata un'esperienza magnifica....beata lei!
Eliminabelle davvero!io ho un'amica indiana che quando arriva la primavera e si reca dai suoi parenti in India, torna qui coperta di tatuaggi rossi su mani e piedi..lo fanno anche per i matrimoni!!
RispondiEliminasono sempre molto affascinanti i riti religiosi di TUTTE le religioni del mondo, hanno quel quid mistico che affascina come fossero bellissime fiabe!
un bacione Elena
Hai ragione, anche a me affasciano molto i riti religiosi...
EliminaGrazie di essere passata, ieri mi sono iscritta al vostro blog!
Un saluto,
Alex
bellissimo il collage di foto della Festa dei colori e ...non serve che io vada in India...qui a Venezia si vedono spesso mani decorate con l'hennè ;-)
RispondiEliminaCiaooo
Ciao Silvietta,
EliminaHai ragione, anch'io inizio a vederne parecchi in giro...
Che belle foto!!!
RispondiEliminaCiao Dada, grazie per essere passata!
EliminaE complimenti per il tuo quadretto in stile steampunk... vorrei capire meglio questo stile "pittorico"... o dovrei dire materico???
Adoro i loro colori!
RispondiEliminaCiao Essenza! Grazie di essere passata e complimenti per il dentino!!!
Eliminache belle immagini..anche io sono molto interessata a questa cultura :) Mi sono anche comprata un bel libro per conoscere le divinità e la religione :)
RispondiEliminaIla
Anche a me "piace" molto la religione indu', se si puo' usare il termine piacere per una religione...
EliminaHo un sacco di links e bookmarks, specialmente in inglese, e adoro leggere delle loro divinita' e pensare che gli dei sono buoni e cattivi come tutte le persone...
E poi i colori che utilizzano... a differenza dei preti o dei frati cristiani che si concentrano sul nero e marrone...
che splendide foto
RispondiEliminaBelle vero?
Eliminanel quartiere dove abito sono presenti la bellezza di 82 etnie diverse...per me è diventato quasi normale ritrovarmi con le mani e i piedi decorati da splendidi tatuaggi fatti dalle mie amiche
RispondiEliminaTutto ignoto per me
RispondiElimina