Serena, Autrice del Blog Dedicato allo Stile Shabby ‘Le Idee di Papilio’ si Racconta

Oggi in occasione del BlogPal di ottobre intendo presentarvi la mia compagna di questo mese, Serena del blog Le Idee di Papilio alla quale ho proposto alcune domande che mi hanno aiutato a conoscerla meglio.

Serena lavora nell’ambito dell’oggettistica e home decór in stile shabby e possiede un enorme talento nel trasformare qualsiasi oggetto le capiti sotto mano e renderlo unico e speciale. Il suo stile creativo mi piace molto perché delicato nei toni e nelle forme e per l’uso di tessuti naturali che profumano di giorni passati.

 

Vi ricordo che tutti gli articoli che vedete rappresentati nelle sue foto sono in vendita e se siete interessate potete contattare Serena {leideedipapilio@gmail.com} anche lasciandole un messaggio sulla sua pagina facebook Leideedipapilio.

Lasciamo che Serena si racconti con parole sue.

 

Te lo avranno chiesto mille volte ma che ne dici se facciamo mille e uno? Come mai hai scelto ‘Le Idee di Papilio” come titolo del tuo blog? Se non sbaglio Papilio è un tipo di farfalla, giusto?

 

Papilio significa Farfalla in latino; per me la farfalla ha un significato particolare e molto intimo legato al ricordo della mia nonna materna che, oltre ad aver pienamente assolto le sue funzioni di nonna, per me e mia sorella è stata anche il papà che non abbiamo avuto. Mia madre è rimasta sola da subito quindi noi tre (io, mamma e sorella) abbiamo praticamente sempre vissuto con i suoi genitori, poi purtroppo nel 1990  il mio nonno ci ha lasciate e ci siamo ritrovate da sole noi quattro “donne”. Io avevo 10 anni, mia sorella 3 e mia madre 33; la nostra famiglia siamo sempre state solo noi 4 e quando ho deciso che volevo provare ad entrare nel mondo della blogosfera ho voluto scegliere un nome che mi ricordasse che la nonna è sempre con me. 

La scelta del latino è stata abbastanza casuale, nel senso che Butterfly, Papillon e Mariposa sono ormai conosciutissimi e quindi per uscire un pò dal coro ho scelto il latino.

 

Quando sono passata da te per la prima volta sono rimasta colpita dal tuo design. Adoro il rosa e le farfalle e già questo basterebbe ad innamorarsi. Ma poi ho visto come avevi organizzato bene i contenuti, come avevi rispettato le cromie. Raccontaci un pò della tua passione per il blog design.

Hehe, il mio povero blog ultimamente è abbastanza abbandonato a sé stesso, avrebbe bisogno di una bella aggiustatina.. va bhè, facciamo finta di nulla. In realtà quel poco che oggi so fare in questo campo l’ho imparato appositamente per dare un aspetto quanto meno decente proprio al blog; prima di allora non avevo la più pallida idea di cosa volesse dire “creare una grafica”, un logo o qualsiasi cosa che avesse a che fare con questo mondo.

 

Ho imparato da sola “smanettando” come si dice in gergo, facendo le nottate davanti al pc per capire come funzionava il programmino che uso, picmonkey, niente di professional, e da li mi sono piano piano appassionata. Certo non sono una professionista e non mi sognerei mai di propormi per rifare il look ad un blog altrui, al massimo posso mettere insieme un piccolo logo , un bannerino, un biglietto di auguri ma niente di più (non avrei nemmeno il tempo ad essere onesta e soprattutto non sapendo utilizzare programmi come Photoshop o Illustrator le mie possibilità sono comunque limitate).

L’organizzazione dei contenuti invece, bhò,  è venuta da sola oserei dire.. volevo un blog che si presentasse abbastanza semplice, intuitivo ed ordinato (come ho detto sopra per i miei gusti in questo momento è fin troppo pieno e caotico.. urge appunto una sistematina) e sposta un bottone di qua e rimettilo di là alla fine è uscito così. La scelta del colore invece ha richiesto più tempo… non ho mai amato il colore rosa, poi non so perché e per come ho provato ad utilizzarlo per la farfalla e mi è piaciuto.. da li poi è nato tutto il resto ed ora devo dire che farei fatica a cambiare la scala cromatica perché credo invece che mi rispecchi molto.

Il tuo spazio è prima di tutto focalizzato sullo stile shabby chic che per fortuna sta prendendo piede anche in Italia. Com’è nata questa tua passione per questo stile decorativo?

La passione per  lo stile shabby (e non scrivo chic perché io mi ritengo shabby ma non chic) credo sia nata circa sette anni fa quando mi sono trasferita a Roma.. un giorno mio marito mi ha portata  a fare un giro da Maison du Monde che io non avevo mai visitato perché a Ferrara non c’è e li ho iniziato a vedere le prime collezioni in questo stile. Mi sono piaciute immediatamente, così ho iniziato a comprare le riviste di settore, a cercare on line qualche informazione in più, ho scoperto i primi blog e da li poi non mi sono più fermata.

Poi è giunto il momento di ristrutturare casa e così quale occasione migliore per dare un aria un pò shabby anche a casa nostra? C’era solo un problema, ovvero i costi di ciò che ci piaceva, problema non da poco, così una sera , a casa da sola, ho messo le mani sul tavolino da caffè che avevamo davanti al divano, ho provato, ci sono riuscita ed è stato un crescendo.. prima il tavolino, poi una cornicetta, poi una scatola di legno fino ad arrivare ad oggetti molto più grandi come tavoli e credenzine.

 

The pallet lamp riproducibile in diverse misure e colori

Oltre a questo stile, ad onor del vero, sono molto attratta anche dal mondo industriale, dal brocante e, se non è troppo marcato, non disdegno nemmeno il country chic; mi piace mescolare elementi di questi diversi stili, mi piace la semplicità, mi piace il profumo del passato che si fa strada nel presente e mi piace il calore degli ambienti decorati in questi stili.

Se ho capito bene, tutte le creazioni che presenti sul blog sono realizzate da te e sono anche in vendita. Hai mai pensato di aprirti una vetrina virtuale dove vendere direttamente al pubblico?

Bhè, una vetrina ce l’ho in mente, o meglio nel mio cassetto dei sogni, ma non è proprio una vetrina virtuale J Diciamo che quando mi metto a fantasticare ad occhi aperti vedo uno spazio dall’architettura nordica, grandi lampade industriali al soffitto, pavimento in legno consumato dal tempo, cemento e mattoni alle pareti il tutto pieno zeppo di tutti i miei lavori e di tutte le mie creazioni, accompagnate da oggetti dal sapore broc esposti in vecchi arredi da me restaurati in stile shabby o lasciati allo stato originale, vedo legno, ferro, zinco, acciao, tessuti, pizzi , pennelli e vernici, il tutto rigorosamente mescolato. Lo so, ho bisogno di un bel paio di occhialoni grandi, ma per fortuna i sogni si vedono anche senza occhiali no?

Scherzi a parte , di progetti nell’aria ce ne sono molti, alcuni che si stanno piano piano realizzando ed altri che richiedono un pò più di tempo, ma io e mio marito ci stiamo impegnando molto perciò siamo fiduciosi! Al momento mi accontento di vendere a qualche mercatino e su commissione, poi … Dio vede e provvede J

 

Cuscino dipinto usando le foglie come pennelli!

E con questo concludo! Ringrazio Serena per essersi prestata a questa breve intervista e vi invito a passare da lei per leggere la mia di intervista. Ah, e se ancora non seguite le sue avventure nella blogosfera vi consiglio di iscrivervi alla sua pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle sue ultime creazioni.

Ci sentiamo nei prossimi giorni con un articolo sul made in Italy e le iniziative natalizie. Vi abbraccio forte e vi ringrazio in anticipo se vorrete condividere questo post sui vostri profili sociali .  Alex