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25 dicembre 2011

Natale in UK - Dolci e Tradizione

Tra le molte abitudini che ci differenziano dai nostri lontani cugini inglesi, una di queste sono proprio i tradizionali piatti natalizi. Il giorno di Natale, sulle tavole inglesi non può mancare un bel tacchino arrosto con patate, cavolini di Bruxelles e altre verdure, e condito con cranberry sauce (salsa di mirtilli) e gravy (brodino/salsa di carne). Anche i dolci sono molto particolari, vediamoli in dettaglio:

CHRISTMAS MINCE PIES 

Tortine di pasta frolla ripiene di mince meat (lett. carne macinata), una specie di farcitura di mele, canditi, uvette e ribes mischiate a spezie e whisky (o brandy). Come per il pudding, fino a qualche secolo fa, tra gli ingredienti, le mince pies annoveravano anche la carne, specialmente quella di montone, e la sugna, cioè grasso di manzo o montone. Casualmente, in tv stanno trasmettendo il film Sweeney Todd, dove la signora Lovett serve le tradizionali mince pies di carne (umana però!!)




CHRISTMAS PUDDING CON CUSTARD
Tipico dolce natalizio alla frutta. La ricetta originale usata fino al 1700 comprendeva anche carne macinata e il pudding veniva cucinato inserendo l’impasto di carne e frutta nell’ intestino di maiale o di pecora (un po’ come il nostro cotechino) e poi bollito. Il pudding nella sua versione piu’ moderna e’ fatto esclusivamente di uva sultanina, uva passa, uvetta secca di Corinto, mandorle tritate e spezie. Una curiosità interessante é l’antica usanza di aggiungere all’impasto del pudding fatto in casa un paio di monetine. Si racconta che chiunque le avesse trovate nella propria porzione di dolce avrebbe avuto tanta fortuna tutto l’anno. 
E’ veramente buonissimo e non credo esista un corrispettivo italiano. Io lo compravo al supermercato, lo scaldavo a bagnomaria e lo servivo ricoperto di custard bollente (crema alla vaniglia) o burro al brandy. Per la ricetta in italiano visitate il sito Irlandando



CHRISTMAS CRACKERS 
Caramellone di cartoncino che si trovano appese all’albero di Natale o sulle tavole imbandite dei paesi anglosassoni, dove sono usate come segnaposto. E’ usanza che due persone ne tirino ciascuna un’ estremità fino a farlo scoppiettare (to crack) e dal suo interno salteranno fuori piccoli regali come anellini di plastica colorata, cappellini e coroncine di carta. Adulti e bambini ci tengono a  far scoppiare i cracker non appena seduti a tavola per poter indossare le famose coroncine di carta per tutta la giornata.

4 commenti:

  1. wow, il pudding pare proprio buonissimo!
    mi piacerebbe assaggiarlo!
    valentina frucchi fruch
    valentinafruch(at)hotmail.it

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    1. Ciao Vale, il pudding e' davvero buonissimo. Ha un gusto tutto suo, qualcosa che non puoi neanche immaginare perche' non assomiglia a niente di nostrano. E la crema calda sopra e' proprio la ciliegina sulla torta. Yammy!!!

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  2. Anni fa sono stata per le vacanze natalizie a Londra, ho mangiato di tutto e ho gradito questo famoso pudding ,devo dire buono ma per i miei gusti troppo zuccheroso. La cosa invece che mi è rimasta molto impressa nella mente è stato lo strudel ai frutti di bosco,squisitissimo, mangiato col BIS ,nel castello di Dublino. una vera goduria che consiglio a chi vi si reca in visita. Lo si vende al bar del castello. Neanche a Bolzano ,patria dello strudel si puo' gustare una siffatta delizia.

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    1. Io adoro il pudding, specialmente se ci mettono parecchio whisky...

      Per quanto riguarda lo strudel ai frutti di bosco...non so se l'ho mai provato. Adoro i frutti di bosco e fanno anche benissimo, ottimi antiossidanti. Di dolci che li contenevano ne ho mangiati veramente tantissimi....io li compro surgelati e li uso per fare dei frullati insieme a yoghurt di soya, un cucchiaino di peanut butter e frutta di stagione a piacere.

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