“Il Cioccolato che Fa Bene!” di Wolfe e Shazzie - Segreti, Curiosità e Storia del Cacao


Chi ama il cioccolato, alzi la mano. Tutti, lo sapevo!

E ora, alzi la mano chi conosce il vero gusto del cioccolato
Siamo in pochetti, vero?


E questo è un gran peccato perché il gusto del vero cioccolato, o meglio dire del cacao e dei suoi semi crudi biologici è un’esperienza indimenticabile sia per la mente che per il palato.

Viviamo nell’era dell’informazione {e grazie a Dio!} e siamo oggi in grado di informarci veramente su che cosa mangiamo. Pensiamo di essere tanto evoluti e invece infiliamo additivi chimici in tutto quello che mangiamo! Prendiamo una cosa sana che cresce sugli alberi, una cosa tanto naturale come una fava di cacao, la tagliuzziamo, la bolliamo, la conciamo per strappargli via chimicamente il suo vero gusto e aggiungergliene un altro che non ha niente a che fare con quello originale. Suona strano ma è così.


Questo è il messaggio lanciato dagli autori del libro Il Cioccolato che fa Bene! , una vera e propria enciclopedia della cioccolata.

David Wolfe e Shazzie condividono con noi le loro conoscenze a riguardo del cacao, dalla sua storia al vero gusto delle fave di cacao, a come utilizzarlo come Prozac naturale e cura per il cuore, per lavarsi i denti o come perdere peso mangiando cioccolato. 


Lo sapevate che è possibile acquistare le fave crude del cacao e realizzare deliziosi  piatti dolci e salati come faceva Juliette Binoche nel film Chocolat? A me viene l’acquolina in bocca solo a pensare alle scene in cui pestava le fave di cacao prima di farne delle sculture.

Il libro Il Cioccolato che fa Bene! include anche 60 ricette per sperimentare con il cacao. Le mie preferite? Tortillas di cioccolato, Berrettini di lamponi, Gelato galleggiante e Biscotti della Foresta nera. Curiosi, eh? 
 
Qui trovate l’indice del libro e la lista delle 60 ricette: Il_Cioccolato_che_ti_fa_Bene_indice.pdf

                     Guardate che belli i baccelli e i fiorellini rosa del cacao ancora attaccati all’albero.



Perché mangiamo il cioccolato?


Prima di tutto perché è buono, secondo perché ci fa sentire bene. Siamo tutti d’accordo su questo!

Tutti conosciamo le proprietà magiche del cioccolato: fonte principale di antiossidanti nell’alimentazione occidentale assieme al tè e al caffè, ricco di  polifenoli {che riducono la pressione arteriosa e la funzionalità piastrinica, migliorano la circolazione del sangue e potenziano l'espressione genica} mentre l’epicatechina contenuta nel cacao “cattura” il colesterolo cattivo e previene l’aterosclerosi.



Ora vi svelo un segreto, anzi due, che ho imparato leggendo questo libro: i polifenoli antiossidanti che ci fanno tanto bene sono amari.

Secondo segreto: più il cioccolato è amaro più ci fa bene. Il migliore per la nostra salute è il cacao puro, seguito dal cioccolato fondente, dal cioccolato al latte ed infine dal cioccolato bianco.

Ma allora mi chiedo, se il cacao fa tanto bene, perché i cioccolatieri di tutto il mondo fanno a gara a chi toglie più cacao dal cioccolato? Riducendo il cacao, si riducono drasticamente anche le proprietà benefiche, ma sembra che a noi consumatori piaccia così!   

Un esempio?  La classica barretta di cioccolato al latte tanto amata dai bambini contiene solo il 13% di cacao. E il resto? Il restante 87% della barretta è composta da schifezze, additivi chimici, emulsionanti, ormoni bovini della crescita e pesticidi. Questa è la sacro santa verità. Purtroppo.




Se siete incuriositi e volete saperne di più, potete leggere l’introduzione al libro direttamente dai suoi autori o le recensioni lasciate dai lettori.
Il Cioccolato che fa Bene! - Libro
Senza l'uso di latticini e zucchero - 60 deliziose ricette per gustarlo senza preoccupazioni
Voto medio su 3 recensioni: Da non perdere


E voi? Avete mai assaggiato il cioccolato fatto col cacao puro? Avete avuto occasione di mangiare del cioccolato biologico? E qual’é il tipo di cioccolata che più preferite?


6 commenti :

  1. ciao alex, beh noi il cioccolato puro, purtroppo non abbaimo avuto modo di assaggiarlo e nemmeno i semi che, a quanto sappiamo vengono fatti fermentare sia utilizzando sostanze biologiche, come gli enzimi che si trovano fisiologicamente prodotti da determinati tipi di batteri e/o funghi, sia chimicamente con sostanze di sintesi.
    Tutte e due ci troviamo d'accordo sul tipo di cioccolato preferito: da buone piemontesi il primo posto è occupato dal gianduia e al secondo posto ci mettiamo il cioccolato al latte (il più grasso!!).
    a te che tipo di cioccolato piace? ahaha con questi discorsi è d'obbligo mngiare un cioccolatino!!!
    bacioni elena e annalisa

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  2. Questo è un post che fa venire l'acquolina in bocca!!! Non ho mai assaggiato i semi del cacao crudi, però mi hai messo la curiosità, dove si potrebbero trovare?...A me piace soprattutto il cioccolato fondente abbastanza amaro però mi fermo all'ottanta per cento :)Ho assaggiato quello al sale...molto buono e adoro quello al peperoncino!...e adesso anche per me è d'obbligo l'assaggio :P
    ciao
    Carmen

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  3. Per fortuna che fa bene...visto le quantità che ne mangio! Ci hai svelato un sacco di cose interessanti: di sicuro non avrei mai detto che il cioccolato fa dimagrire (ma siamo sicuri? Forse a mangiarne un solo quadratino...) e poi anche quella cosa sulle merendine, non immaginavo di certo che sono quasi totalmente composte da altri "ingredienti". Che facesse meglio il cioccolato amaro invece lo sapevo e per fortuna mi piace anche quello, ma al 75% di cacao, non di più. Quale cioccolato preferisco? Praticamente tutto...bianco, al latte, fondente, alle nocciole, ai cereali, al caffè, all'arancia ecc.. Biologico? Sì, a volte compro anche quello. Ciao, Alex!
    P.s. Te l'ho inviato sabato, non il cioccolato naturalmente...speriamo che arrivi.

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  4. Il cioccolato fa sempre bene, jejejeje per me é una passione. Besos.

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  5. QUELLO CHE DAVANO A MIO FRATELLO IN MARINA ERA QUASI PURO ... AMARO MA UNA COSA PAZZESCA!!! DURO E SOSTANZIOSO COME FERRO!

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  6. anch'io sarei curiosa di provare le ricette, ma cavolo quanto costicchiano! tu hai fatto le ricette del libro, o dici che quelle ti interessano di più? mi chiedo quante fave servono per fare una ricetta del genere...

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