Guerrilla Gardening, Arrivano i Coraggiosi Giardinieri Abusivi

Su Focus di gennaio ho scovato un breve ma interessante articolo su “I Guerriglieri del Verde” detti anche GG o attivisti di giardinaggio politico.



Qual'è la Mission de “I Guerriglieri del Verde”


Sembra che il Guerrilla Gardening esista fin dal 1973, quando un gruppo di ribelli newyorchesi trasformarono per la prima volta un lotto pubblico abbandonato in un bel giardinetto fiorito.  


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Da allora, gli “attivisti del verde” hanno compiuto azioni di giardinaggio abusivo allo scopo di migliorare l’aspetto delle nostre sempre più grige zone urbane. 


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Dal punto di vista estetico, possono nascere delle vere e proprie opere d’arte utilizzando un qualsiasi strumento d’arredamento urbano quali navette per rifiuti edili, cassette distributrici di newspapers oltre agli “ever green” quali aiuole, fioriere di cemento e tratti desertici di marciapiede. 



Opere d'Arte Urbane 


Il loro zampino lo si vede ormai ovunque, specialmente nelle grandi metropoli come Parigi, New York, Londra e Los Angeles e più recentemente anche in Italia. 


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Le bombe ecologiche


Questa forma di attivismo si sta espandendo a macchia d’olio, al punto che esistono numerosi negozi online dove rifornirsi di bombe di semi (seed bombs) e granate verdi (green grenades) per gli attacchi dei militanti più arditi. 

Le capsule biodegradabili contenenti semi e terriccio vengono infatti utilizzate per seminare dei terreni di difficile penetrazione e contengono un meccanismo “esplosivo” per meglio spargere i semi (vedi come fare).


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Le bombe si possono benissimo costruire in casa o essere acquistate direttamente dai distributori automatici presenti in svariate città.

Stanno spuntando come funghetti nel web vari siti, blog e forum dove conoscere altri giardinieri, arruolare nuovi volontari e organizzare le prossime missioni. Contengono inoltre suggerimenti utili ad ogni GG come indirizzi dove procurarsi le piante gratuitamente, che piante e fiori interrare, come trasportarle e prendersene cura in futuro.



Per saperne di più


Esistono infine gruppi che lavorano alla luce del sole collaborando con scuole e comunità locali interessate all’ azione collettiva di giardinaggio. Ricordiamo GelsominoGroup, Friarielli Ribelli, Terra di Nettuno, Guerrilla Gardening Palermo, ORT-TIKE e Piantagrano.
 
Si è appena conclusa a Milano una rassegna fotografica che documenta azioni di Giardinaggio Libero d'Assalto dal 2004 ad oggi. Per saperne di più, la pagina web di Guerrilla Gardening offre numerosissime immagini e video.


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Nelle giornate di pioggia possiamo assistere ai ciclisti più ecologici nell’atto di seminare intere aiuole utilizzando la “spara semenze” Bloom. Si tratta di una sorta di pistolina da installare direttamente sul ciclo che grazie alla spinta del vento produce bolle di sapone biologico mischiato a semi e oli vegetali. 



Adotta anche tu un'aiuola


Invito chiunque volesse imitare l’esempio dei nostri impavidi Guerrilla Gardener ad adottare un’aiuola orfana vicino a casa propria cosicchè sara più facile annaffiarla, prendersene cura e seguirne la crescita. Sono curiosa di sentire le vostre opinioni. Lasciate commenti pleaaaaaaaaaaaaaaaaaase!


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6 commenti :

  1. Carina l'idea delle opere d'arte urbane, io purtroppo non ci ho mai fatto caso. Quando vedo una bella aiuola, penso sempre che si opera dei giardinieri del comune. Magari alcune di quelle del mio centro sono proprio nate dall "manine verdi" di questi signori.
    Bella iniziativa, magari un giorno ci provo anch'io.

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  2. tutti dovrebbero rendere piu' piacevole la citta'

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  3. che dire? il verde e i fiori rendono tutto piu' bello e armonioso;e poi hanno un potere rilassante.

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  4. e si, le piante ci fanno proprio bene! pensa che chi utilizza il pc dovrebbe sempre tenere una piantina accanto al proprio computer. le piante assorbono le energie elettromagnitiche degli elettrodomestici, cosi anche lavorare tante ore al pc ci fa meno male, grazie ai nostri amici piante e fiori....almento io ho sempre tenuto una piantina grassa sulla scrivania e mi risparmi dei gran mal di testa. un saluto!

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  5. ciao aninimo/i e grazie. tutti dovremmo avere un piccolo prato o un orticello. tu ce l'hai?

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  6. ciao topogina, amo le piante ma non ho il pollice verde ed ognittanto ci scappa il morto....
    saluti e complimenti! enrica

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