Vegetariano Significa un Minor Inquinamento Ambientale e Meno Maltrattamenti Animali

Perché Sono Diventata Vegetariana

Ho da poco deciso di smettere di mangiare carne, sono una neo vegetariana! Non che ne sia mai andata matta, anzi, in passato ho trascorso lunghi periodi facendone volentieri a meno. Poi però si presentava mia madre con una bella bistecchina, mi diceva che le sembravo palliduccia, che senza la carne rossa sarei diventata anemica e così io cedevo. Da quando sono andata a vivere da sola 14 anni fa, la carne l’ ho cucinata molto raramente, anche perchè mi fa schifo toccare cibi insanguinati. 

Minori Sofferenze per gli animali e per il Pianeta Terra

Ma da quando ho visionato un video su come sono maltrattati questi poveri animali, come vengono sgozzati, squoiati e spiumati vivi o ammazzati con l’elettroshock in testa, ho deciso di chiudere completamente con la carne, che sia bianca, rossa o verde. 

L’uomo in origine era vegetariano e si nutriva solo di bacche, legumi e grano. 

Ciò significa che si può vivere benissimo assumendo solo proteine vegetali e senza uccidere animali. Oltretutto, non immaginavo quali effetti devastanti avessero sull’ambiente l’allevamento del bestiame e del pesce, sia per via dei farmaci e insetticidi impiegati, sia per le deiezioni degli animali, disboscamento del suolo e spreco di risorse idriche e di petrolio. 

Ho messo insieme una fact sheet che intendo usare qualora un giorno dovessi essere tentata di mangiarmi un hamburger, e la voglio condividere con voi.

Effetti Disastrosi Causati dagli Allevamenti Intensivi

Lo sapetave che:

• Nel mondo esistono 840 milioni di persone denutrite croniche, di cui la maggior parte sono bambini nati nel sud del mondo. (dati FAO 2004)
• 36 su 40 dei paesi più poveri della terra esportano cibo verso l’Europa e l’America. Se il Brasile per esempio, smettesse di esportare i 16 milioni di tonnellate di soia per mangimi animali che vende all’anno (dati FAO 2001) potrebbe invece sfamare i 16 milioni di brasiliani malnutriti.
• Per produrre 1 Kg di proteine animali servono 16 Kg di proteine vegetali (e cioè cereali e soia usati come mangime per gli animali da allevamento).
• Eliminando lo spreco alimentare di 1 solo anno negli Stati Uniti, si potrebbero sfamare tutti gli abitanti del mondo con un pasto completo al giorno. Infatti, secondo i dati forniti da Frances Moore Lappé nel 1982, questo spreco era pari a 124 milioni di tonnellate di cibo e cioè la differenza tra le proteine vegetali prodotte (145 mil. di tonnellate) e le proteine animali ricavate (21 mil. di tonnellate).
• I 2/3 della terra fertile mondiale sono usati per produrre cereali per animali (fonte FAO e USA Agency for International Development). Ciò significa che i paesi ricchi possono permettersi di mangiare così tanta carne solo perchè sfruttano le risorse dei paesi più poveri dove il consumo di carne è limitato.
• Ogni anno, un americano medio “mangia” 13 barili di petrolio. Infatti, secondo Jon R. Louma, per ogni caloria ingerita servono 9.8 calorie di carburante fossile (petrolio e altri idrocarburi naturali).
• L’80% dei pesticidi utilizzati dagli USA (il consumo di carne è sta diminuendo -12,2% stimato nel 2012) ogni anno vengono usati nelle monocolture di mais e soia destinati a diventare mangime per animali da allevamento. Questi prodotti chimici non uccidono solo gli insetti nocivi e le erbacce, ma inquinano anche l’ acqua, la terra e il cibo che noi finiremo per mangiare. (fonte: Vegfacile.info)
• Il 16% del metano immesso nell’atmosfera e che contribuisce all’effetto serra viene emesso dagli animali d’allevamento. (fonte: Vegfacile.info)
• Le deiezioni degli allevamenti USA inquinano l’acqua più di tutte le altre fonti industriali messe insieme (Environmental Protection Agency 1996). Ciò è dovuto al fatto che le deiezioni degli allevamenti sono ricche di prodotti chimici che vengono assunti dagli animali per farli crescere più in fretta o per produrre una maggiore quantità di latte e uova. Tra questi troviamo i fertilizzanti usati sui cereali, antibiotici e ormoni di vario genere.
• Le foreste pluviali sono disboscate per creare pascoli per i bovini allevati perchè diventino hamburger e bistecche per gli Europei. Secondo il WWF, l’88% della foresta Amazzonica è gia adibito a pascolo. (rapporto del WWF 1997)
• Al mondo restano solo 100 piccole tribù di indigeni che non sono mai entrate in contatto con la “civilta industrializzata”. Molte di queste risiedono nell’America Centrale e Meridionale e sono in serio pericolo di sopravvivenza dovuto al taglio illegale della foresta. (Survival International 2008)
• L’itticoltura, e cioè l’allevamento di pesce in gabbie marine o in vasche di cemento, crea altrettanti danni all’ ambiente. Si pensi che per allevare 10 Kg di spigole serve un quintale di sardine catturate in mare. (fonte: Vegfacile.info)
• I pesci allevati vengono imbottiti di antibiotici e altri farmaci; negli allevamenti si usano inoltre erbicidi per la vegetazione acquatica e disinfettanti che insieme alle deiezioni dei pesci e allo scarto dei mangimi vengono scaricati nelle acque costiere inquinandole.

In conclusione, mangiando carne decidiamo egoisticamente di fregarcene delle condizioni di vita di milioni di persone denutrite. Se noi tutti fossimo vegetariani, la fame nel mondo non esisterebbe più!


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Per saperne di piu'

La mia maggior fonte di informazione è stato il sito di Agire Ora Network dove potete trovare anche video e gallerie fotografiche di allevamenti e macelli europei. Una volta visto il video, vi sfido a potervi gustare di nuovo una bistecca come in passato.