Domenica 22 gennaio
2012
Padova - Vendeva nel suo magazzino alimenti per animali scaduti che avrebbero potuto causare in cani e gatti seri problemi.
Per questo motivo il titolare di un esercizio commerciale di Vigodarzere e'
stato denunciato dalle Fiamme Gialle
della Compagnia di Padova che hanno
sequestrato 613 confezioni di alimenti scaduti, destinati alla nutrizione degli
animali.
I militari della Compagnia di Padova si sono messi sulle
tracce del magazzino seguendo le indicazioni
di diversi cittadini che dopo aver
acquistato del cibo per il proprio
animale erano dovuti ricorrere alle cure
veterinarie. L'attivita' info-investigativa, condotta anche grazie al
personale cinofilo del Corpo, ha portato i finanzieri in un negozio
specializzato nella vendita di prodotti alimentari per animali dove sugli scaffali, regolarmente esposti e
pronti per la vendita, erano presenti, centinaia di confezioni di alimenti in
parte privi della data di scadenza ed in parte scaduti.
E' cosi' scattata la perquisizione del magazzino che oltre a
permettere di sequestrare 3 quintali di
cibo venduto in violazione delle vigenti disposizioni ha portato al
rinvenimento, tra alcuni sacchi privi
della data di scadenza, degli strumenti utilizzati per la cancellazione
delle date di scadenza. I finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro
anche i fogli di carta assorbente imbevuti di solvente, tutti
con evidenti macchie di colore nero, utilizzati presumibilmente per rimuovere le date di scadenza
apposte sul retro delle confezioni.
Il titolare
del negozio dovra' rispondere di frode in commercio.
Fonte: liberoquotidiano.it
(foto Newpress)
Ma si puo' essere tanto bastardi? Io immagino che se uno si apre un negozio di cibo e articoli per animali (se non vende gli animali stessi come oggetti!!)e' perche' ama gli animali. Altrimenti poteva andare a vendere calzini e mutande al mercato....
RispondiEliminaMa se ami gli animali, come ti viene in mente di cancellare la data di scadenza dalle confezioni di cibo? Ma sti poveri animali potevano essere avvelenati!!Oltretutto, l'accusa nei confronti di questo commerciante e' aggravata dalla premeditazione!!!Per un caso simile, so che un commerciante si e' beccato 11 mila euro di multa. Io spero questo si becchi anche qualche giorno al fresco, che non fa mai male.Ma invece di pane e acqua, che gli servano i cibi per cani e gatti avariati!!!
Ho letto l`articolo e sono rimasta basita. Mi chiedo: se avessero venduto i prodotti a prezzi piu` accessibili avrebbero smerciato prima i prodotti? avrebbero evitato fastidi e dolori agli animali e si sarebbero evitati fastidi con la legge.
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