USA - Il Consumo di Carne è Sceso del 12,2% dal 2007
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| “Finalmente abbiamo il lunedi libero” |
Buone notizie dal fronte carnivoro. Secondo un recente rapporto compilato dalla CME Group lo scorso dicembre, "il consumo di carne e pollame nel 2012 sarà il 12,2% in meno rispetto a quanto consumato negli USA nel 2007.” Mentre la CME si dispera, vegetariani e vegani del mondo gioiscono!
Il rapporto annovera come ragioni principali del cambiamento di trend l’aumento delle esportazioni americane e l’incremento del prezzo della carne, dovuto anche al fatto che agli agricoltori il mangime costa sempre di più.
A mio parere, non bisogna dimenticare che la gente guarda
sempre più nel proprio piatto, è più
attenta a ciò che compra e
ingerisce ed è consapevole che il consumo
di carne influisce negativamente sulla salute.
Secondo la Mayo Clinic, chi non mangia carne tende a pesare di meno e a non soffrire di malattie cardiovascolari. A rincarare la dose ci si mette anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità: con una dieta che limita le proteine animali, il 30-40% di tutti i tumori potrebbero essere evitati. Bazzeccole, no?
Se proprio non ce la facciamo a smettere
di essere carnivori, si puo cercare comunque di ridurne il consumo. Meno carne ingurgitiamo e maggiori sono gli
effetti protettivi sull’organismo.
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| “USA visti da un artista” Credits: Dominic Episcopo |
Secondo uno studio condotto su 500.000 individui dal National Cancer Institute, coloro che mangiano una dose pari o superiore a 113 gr di carne rossa al giorno hanno il 30% di probabilità in più di morire di qualsiasi causa nel giro di 10 anni rispetto a chi consumava meno carne.
Salsicce e carni trasformate incidevano ancora maggiormente. È stato poi dimostrato che coloro che avevano mangiato per lo più pollame o pesce hanno un minor rischio di morte. Se non mangiamo nè l’una nè l’altra è ancora meglio!
Altro punto dolente sono i controlli di sicurezza sui prodotti alimentari, che andrebbero
rafforzati e migliorati. Il movimento sociale chiamato Meatless Mondays
(Lunedi Senza Carne) che ha come scopo “migliorare
la salute del pianeta e della nazione” denuncia casi non troppo isolati
di carni contaminate immesse comunque
nel mercato. Basti ricordare malattie mortali come la “mucca pazza” e la contaminazione da “E.Coli”.
L’Unione Consumatori americana fa notare che mentre gli enti pubblici hanno l'autorità per ritirare giocattoli o pneumatici difettosi dal mercato, non possiedono tale autorità quando si tratta di prodotti agricoli e alimentari.
Un’ulteriore critica riguarda i controlli gestiti dalle agenzie governative. Sembra che pur avendo fallito ripetutamente le ispezioni igienico-sanitarie di routine, molti allevamenti continuino indisturbati a distribuire i propri prodotti. Tra le ragioni per cui gli allevamenti non passavano i controlli c’era anche "la carne era visibilmente contaminata da feci”.
L’Unione Consumatori americana fa notare che mentre gli enti pubblici hanno l'autorità per ritirare giocattoli o pneumatici difettosi dal mercato, non possiedono tale autorità quando si tratta di prodotti agricoli e alimentari.
Un’ulteriore critica riguarda i controlli gestiti dalle agenzie governative. Sembra che pur avendo fallito ripetutamente le ispezioni igienico-sanitarie di routine, molti allevamenti continuino indisturbati a distribuire i propri prodotti. Tra le ragioni per cui gli allevamenti non passavano i controlli c’era anche "la carne era visibilmente contaminata da feci”.
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| Credits: Farm Sanctuary |
Le regolamentazioni americane permettono addirittura che il bestiame venga nutrito con mangimi
contenenti sangue bovino e scarti dei macelli di pollame. I bovini, non dimentichiamolo, sono animali
erbivori e mangiare carne processata non rientra assolutamente nei
disegni della natura.
E poi ci si chiede come mai si sia sviluppato il morbo della mucca pazza?
Sono proprio coraggiosi questi umani
carnivori!!!
Ricordati anche di...
Fonte: forbes.com
Letture di Approfondimento:
Mi piace tanto la carne,ma cerchero' di limitarne l'uso cosi'avro' meno animali sulla coscienza.
RispondiEliminaSapevamo che limitando l'uso della carne avremmo vissuto piu' a lungo,ma sentircelo ripetere ogni tanto ci fa bene e ci allunga la vita.Grazie
RispondiEliminaCiaooo!! Eccomi qui!! E'veramente interessante il tuo blog, gli argomenti affrontati e il fatto che ci faccia aprire gli occhi!!
RispondiEliminaIl mio è un blog di tutt'altro genere, mooolto "leggero" e frivolo; ma sto cercando di diventare consapevole di quello che ci spalmiamo addosso...e quindi pubblico gli inci dei prodotti, evito se possibile ingredienti sintetici e derivati del petrolio.. non è una strada facile, ma una volta intrapresa ci rendiamo conto di quanto poco basta in ognuno di noi, per rendere tutto migliore!!
grazie topogina!! ti aggiungo tra i miei blog preferiti ;-)
Ciao bella! Chi l'ha detto che il tuo blog e' frivolo? Io me la sono goduta la mia visitina. Anche tu offri un servizio utile con le tue reviews. Se posso darti un consiglio, controllerei anche se per i cosmetici che usi o consigli hanno effettuato test sugli animali, se sono cruelty free sono migliori. Non mi sembra giusto che animaletti vengano tenuti in gabbia, avvelenati e usati come cavie per prodotti che altri animaletti non usarenno, bensi' per noi. I test andrebbero fatti sulle persone per le persone, dovrebbe essere una libera scelta e non una prigionia forzata. Non so'...tu che ne pensi?
EliminaAncora complimenti per i tuoi contenuti, ora torno a trovarti!!
E se volessi proporti delle belle ricette gustose e nutrienti che non hanno a che fare niente con la carne, dove lo faccio?
RispondiEliminaCiao Lilly,
Eliminail settore Ricette e' rimasto un po' a secco ultimamente visto che mi sono dedicata ad altro.
Potresti mandarmele per email a topogina1977@gmail.com. Se avessi delle foto, ancora meglio.... altrimenti le provero' io, anche se non sono brava in cucina e non assicuro il risultato!
Sapete ragazze che sto sperimentando tante ricette di dolci tradizionali con ingredienti sostitutive alle uova e alla panna e riescono bene lo stesso? chi lo dice? il fatto che sforno 2 o 3 dolci a settimana e mi restano le leccarde vuote. Sono proprio contenta.
RispondiElimina