Come si è potuto vedere dal servizio di Luca Abete di Striscia
la Notizia ieri sera e giovedi scorso, si sta indagando sul cimitero abusivo di
cani, gatti e conigli nella provincia di Napoli.
La domanda è: chi ha
ucciso tutti questi animali?
Sono quei cani “gettati” nel fosso o chiusi in buste di plastica le vittime di
un unico carnefice che ha fatto strage dei cani e gatti del vicinato? Oppure
era diventata un’ abitudine dei cittadini dei comuni circostanti nella zona
compresa tra Pezzalonga e Cancello quella
di “buttare via” le carcasse di quelli che erano stati fino a poco tempo prima
i loro compagni e amici domestici?
La procura di Nola
sta investigando
ma io nel frattempo mi chiedo come si possa dare agli animali una sepoltura così
poco decorosa. Come fanno a dormire sogni tranquilli questi individui? Gli
animali non sono spazzatura! Dopo aver trascorso insieme tante avventure e convissuto
tanti anni, come può qualcuno che si definisce amante degli animali (se non li
ami perchè tenerli in casa?) liberarsi della carcassa dei propri amici a 4
zampe in maniera tanto subdola e meschina?
Esiste una procedura
ben precisa per disporre delle carcasse
degli animali da compagnia che sono passati a miglior vita e va rispettata
da tutti. Ai sensi del Regolamento Ue 1069/09,
questi vanno fatti cremare e non gettati o seppelliti dove capita, col rischio
di inquinare il terreno o come nel caso specifico, di avvelenare le falde
acquifere.
Vi rimando all’articolo pubblicato su Animali
e Animali e redatto da Stella Cervasio de La
Repubblica Napoli. Spero che chi indaga possa fare luce sugli eventi al
piu’ presto individuando i colpevoli di questo scempio.
Nel frattempo, come possiamo renderci utili?
- firmiamo la petizione su Firmiamo.it o cliccando sul banner verde presente sul mio blog (primo banner in alto a destra),
- fate girare la petizione sui social media Facebook, Twitter o
- inviatela tramite email ai vostri contatti. Il lik è il seguente: http://www.firmiamo.it/vogliamo-giustizia-per-i-cani-trovati-morti-a-marigliano
Mi raccomando, abbiamo già raccolto 2.646 firme ma dobbiamo
raccoglierne ancora tante per raggiungere quota 10.000. È fondamentale mettere
pressione su Nola, prima che questo caso entri nel dimenticatoio. Gli animali
vanno protetti, sempre e comunque, vivi o morti, perchè da soli non possono far
valere i propri diritti. Un saluto animalista a tutti.
Fonti e Approfondimenti:
E' vergognoso che in un paese civile come l'Italia succedano o siano successi episodi raccapriccianti e disgustosi come quello sopra. Spero che non si verifichio piu' episodi simili, perche' non e' tollerabile assistere a queste scene. Ora vado a formare la petizione.
RispondiElimina