Questo post è dedicato a tutti quelli che hanno accettato volentieri i premi bloggari della settimana scorsa ed in particolare a Arte-fatti Clod che non si è ancora “dimenticata” che devo raccontarle di Londra.
E così, come da regolamento “Versatile Blogger”, ho deciso di raccontare 7 cose o più su di
me attraverso alcune fotografie che mi ritraggono negli ultimi anni.
Dopo essermi diplomata nel 1998, ho iniziato a girovagare qua e là nel mondo: Londra, Los Angeles,
Penzance, Venezia, Dublino ed infine Barcellona, imparando e mettendo in
pratica l’arte dell’arrangiarsi. Purtroppo, le foto dei miei primi anni a Londra sono andate
rubate insieme al mio laptop.
Settembre 2005 Qui sono a Londra con la mia carissima amica Federica,
membro
onorario del Trio delle Gine, che era venuta a trovarmi.
A febbraio 2006 mi sono trasferita a Dublino
e ho trascorso i primi 20 giorni nell’Avalon House Hostel. Si tratta di un
ex-ospedale adibito ad ostello dove ho condiviso il mio spazio vitale con altre
21 persone ed imparato ad adattarmi nonchè ad essere meno schizzinosa.
Quanto
mi sono divertita a mangiare sempre in compagnia e a condividere ogni momento con altre persone nella mia stessa situazione,
lontano da casa, in cerca di lavoro etc. Io aiutavo come potevo, conoscendo
bene la lingua. Pensate che gli irlandesi pensavano fossi inglese da tanto
marcato era il mio accento londinese!
Festa
a tutte le ore, baldoria per l’intero week-end, uscivamo in branco ed eravamo una specie di tribù- famiglia
multinazionale. Io aiutavo per quello che potevo: ero l’addetta ufficiale alla correzione e compilazione dei curricula.
Nei cinque anni trascorsi a Dublino ho conosciuto tantissime persone e da
ognuna di queste ho imparato qualcosa. E quanto divertimento!
A
settembre 2007 si è unito alla mia
combriccola di casinari anche il mio fratellino Carlo Alberto. Qui siamo a
Londra dove mi ha accompagnato a recuperare le ultime cose che avevo
lasciato nel mio vecchio appartamento di
Blackheath.
Ma che Freddo fa!!
Quanto freddo e quanta pioggia ho preso a Dublino.
La temperatura non ha mai superato i 16 gradi, neanche d’estate! Ma c’erano sempre gli amici a scaldarmi il
cuore.
Frequentavo ragazzi di varie nazionalità: italiani, irlandesi
ma soprattutto spagnoli. E pian piano gli
spagnoli hanno fatto sì che mi innamorassi del loro paese, della loro cultura
(tranne che della corrida ed il machismo), delle loro lingue (castigliano e catalano
in particolare) e delle loro specialità
culinarie.
A questo concorso di tapas, mi sono addirittura aggiudicata
il secondo premio!!! E stato uno spasso scalzare gli spagnoli! Eravamo 6 “cuochi”,
tutti spagnoli tranne me, ognuno ha preparato 2 specialità a nostra scelta. Abbiamo
battezzato i piatti a nostro piacimento e i 3 giudici irlandesi hanno votato,
mettendo il loro giudizio sul retro del name
label.
La mia ultima tappa è
stata Barcellona, città multi-etnica e melting pot culturale e super colorata
dove l’arte e le tendenze nascono per strada. Qui mi son trasferita a marzo 2010 e dove, in teoria, “risiedo”
tuttora.
Natale 2010 Qui sono a casa con la mia coinquilina Eva, il suo ragazzo
e la vera “padrona di casa” che si
chiama Micia.
Spero queste mie
immagini vi abbiano aiutato a conoscere meglio quella pazzerella lunatica di Alex
Bonetto alias Topogina.
Quanti giri e che spirito d'avventura!
RispondiEliminaComplimenti.
Un bacione
Lo spirito di avventura non mi manca, anche se ora sono un po' arrugginita...
EliminaCiao Topogina e grazie del tuo interessante foto-racconto!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon w.end!
Carmen
Ciao Carmencita e buon week end a te.
EliminaCiao cara! caspita che bei posti....beata te! =D senti sotto il post del lupacchiotto, ti ho messo il link del mio..mi farebbe taaaaaaanto piacere una tua opinione! ci tengo! ti aspetto baciuz
RispondiEliminaCiao Cecilia!
EliminaGrazie del commento e del link. Lo avevo visto prima ma non ho ancora avuto occasione di leggerlo. Passo al piu' presto a leggere il tuo post che sono curiosissima!
Besos.
Topogina
Wow, che vita vissuta!!! E ne hai fatti di cambienti anche nel look!
RispondiEliminaComplimentoni!!!
Questo si chiama "coraggio delle proprie "scelte"! ;-)
Grazie Clara, ma davvero... non sono un'eroina. Sono solo una che non voleva vivere in Italia ed ha scelto di provare cose e posti diversi subito dopo le scuole superiori.
EliminaC'e' chi chiama quelli come me "disadattati" ed in effetti ancora non ho trovato la mia dimensione...
Certo che devo ammettere che e' eccitante crearsi una vita da zero in un paese straniero. Puoi scegliere chi essere e gli altri ti "giudicano" solo per cio' che vedono e non per cio' che sanno del tuo passato.
Ciao Topoginazingarina! Che bello! Quanti posti ed esperienze.....dovremmo farlo tutti!!!!!!!Bel fotoracconto anche per quanto riguarda il look! ;)
RispondiEliminaGrazie Angelina, anche per il commento sul mio look cangiante. Mi piace cambiare, si vede?
EliminaSe ti avanza una borsa Louis Vitton, ti do' il mio indirizzo e me la mandi???
Grazie a te per avermi letto. Neanche un goccio di pioggia in Scozia? Che kiulo! Io ho avuto giorni in Cornovaglia in cui non potevo nemmeno uscire di casa per via degli acquazzoni...
RispondiEliminaBella li' Katia!
Post davvero simpatico e originale...
RispondiEliminanon so se è normale ma vedendo il tuo fotoracconto mi è venuta un po' di sana nostalgia...
mi sento come certe vecchiette che sospirando fanno uscire la fatidica frase: AAAHHH BEATA GIOVENTU'!!!!
Cara Civettuola, ma quanti anni pensi che abbia io? E' vero che sono andata via la prima volta che avevo 21 anni, ma solo 2 anni fa mi sono trasferita a Barcellona per costruirmi una nuova (l'ennesima) vita, quella uggiosa irlandese mi aveva stancata ed era doveroso un po' di sole....
EliminaA 32 anni ho imparato un'altra lingua e ho creato una nuova versione di me, tutta spagnoleggiante.
Come l'ho fatto io puoi farlo anche tu... ricordati che gli unici limiti sono quelli che ci costruiamo ed imponiamo noi.
Un bacione, vecchietta mia!
Non volevo darti della vecchietta eheheh e anch'io non sono così vecchietta (classe 1979). è che mi ricorda molto la mia adolescenza anche se io ho scelto altri lidi... dopo 1 anno a Londra sono approdata a Tokyo dove sono rimasta per 2 anni poi ho scelto di ritornare in Italia (10 anni a Venezia) e finalmente da 1anno me ne sto in quel delle Marche dove spero di restare per taaaanti anni!!!!
EliminaNoooo, non hai capito... pensavo mi dessi meno anni di quelli che ho, non di piu'. Io sono del '77, siamo piu' o meno coetanee.
EliminaMa daiiiiiiiii, magari eravamo a Venezia nello stesso momento e neanche lo sapevamo...
Sono contenta che tu abbia trovato la tua dimensione in quel delle Marche. Immagino che il tuo uomo abbia qualcosa a che fare con tutto cio'.
Anch'io pensavo di aver trovato il posto e l'uomo giusto per me a Barcellona, ma poi e' finita male.
Comunque vale il detto "meglio soli che male accompagnati".
Un bacione.
Sei stata davvero coraggiosa ad andare per il mondo a 21 anni,io non l'avrei mai fatto.è belle conoscere un pò di più delle nostre vite!!!
RispondiEliminaIo ho viaggiato pochissimo,ma a barcellona ci sono stata l'anno scorso e ne sono rimasta incantata!!
Vero che e' bella Barcellona? Vedro di fare un post a riguardo della sua "arte" al piu' presto!!
EliminaOddio, non puoi capire che emozione sentire i tuoi complimenti! mi fa davvero piacere, perché come hai detto tu, ci ho messo il cuore in quella stori2a...(anche se non era niente di che...io ci tengo =D)
RispondiEliminaQuindi grazie cara! Ps: mi daresti la tua email?
Ciao Ceci, la mia email ormai la trovi un po' in giro per tutti i post. Comunque eccotela: topogina1977@gmail.com
EliminaBesos
Ciao Topogina...CORAGGIOSA è il termine che mi viene da dire...io non riuscirei mai ad allontanarmi dalla mia città, dalla mia casetta, dai miei affetti.
RispondiEliminaSono un' inguaribile abitudinaria...infatti non sopporto le vacanze.
Grazie per questo diario di bordo è sempre un piacere leggere i tuoi post.
A presto
Maestra Valentina
Grazie Valentina per i complimenti. Ma coraggiosa mi sembra un po' forte.... e che non sai cosa mi e' successo durante le prime ore a Londra... sballottolata da una famiglia all'altra!!!
EliminaAnch'io in un certo senso sono un'abitudinaria, ma mi basta avere un posticino speciale dove ranicchiarmi per ricaricare le batterie quando sono giu', tipo la mia camera.
Per il resto, sono invece molto curiosa e mi piace esplorare cose nuove e vite nuove, reinventarmi insomma.
penso che con questo post tu abbia steso tutte le poverine come me che non si sono mai mosse da casa, se non per semplici vacanze... :) grazie per il tour!
RispondiEliminaNon intendevo stendere nessuno, davvero!!!
EliminaPiccies, sei costantemente in testa.... vediamo come finisce.
cara Topogina ... GRAZIE per aver condiviso una bella fetta della tua vita eeee COMPLIMENTI!!! Sei una persona che ha potuto e VOLUTO arricchirsi attraverso il contatto con altri modi e costumi ... buon PROSEGUIMENTO su questa strada!!!
RispondiEliminaUn abbraccio =)
Grazie Silvia. Non ho scritto questo post perche' volevo ricevere dei complimenti, per cosa poi???
EliminaIntendevo solo condividere qualcosa con voi che mi leggete perche' non ho ancora avuto il tempo o il coraggio di scrivere una pagina "about me" o di descrivermi sul mio profilo. Ogni volta che ci penso... mi blocco.
Un bacione!
... complimenti...perché non è da tutti avere anche un po' di coraggio (non solo il desiderio) di "girare il mondo" da protagonista, non solo da turista! ...vuol dire scegliere di capire =)))))
RispondiEliminaCiaooooo
Grazie ancora, sei troppo carina. E' vero, non e' stato un caso od un'offerta di lavoro a portarmi a viaggiare e trasferirmi.
EliminaSono sempre partita a mani vuote alla scoperta di nuove avventure. Di sicuro ho imparato molto non solo dai popoli autoctoni ma anche dalle persone da tutto il mondo che hanno condiviso con me qualche avventura, esperienza lavorativa etc. Non sto scherzando se dico che ho conosciuto centinaia e centinaia di persone.
Buon sabato.
Sempre in giro per il mondo...brava!! buon fine settimana...ciao
RispondiEliminaCiao Giancarlo, e grazie di esserti iscritto al mio blog. Ti faccio i complimenti per i tuoi pensierini. Tu si' che ti racconti e ci racconti le tue opinioni!
EliminaMolto carino conoscerti meglio così ,-)
RispondiEliminaCiao Cesca, grazie per aver lasciato un tuo pensiero.
EliminaE' da un po' che non passo per di la', ora vengo a segnarmi qualche ricettina sempre interessante delle tue.
Tante belle cose
Topogina
che bel post! mi è piaciuto seguire nelle tue avventure (anche se mancano alcune delle città a cui hai accennato all'inizio...). uno dei pochi rimpianti che ho io è di non essermi girata di più. tu hai avuto delle bellissime esperienze, soprattutto nel conoscere delle persone nuove in situazioni diverse. grazie per aver condiviso! :) lisa
RispondiEliminap.s. come mai "resiedi" ancora a barcellona? non stai in italia ora?
Sei stata l'unica ad accorgersi di questo "risiedo" tra virgolette.
EliminaIn effetti, sono temporaneamente in Italia per problemi di salute mia al principio (adesso sto benissimo!) ed ora di mio padre.
Sono parcheggiata qui, in stand-by, mentre tutte le mie cose e dico tutte vivono da sole a Barcellona. Dovro' tornare li' al piu' presto, non appena si sistemano un pochino le cose con il"cacciatore".
sono contenta che ora il tuoi problemi di salute sono risolti! e spero che tuo padre guarisca presto.
Eliminaperò, devi ancora raccontare Los Angeles, Penzance e Venezia! mi incuriosisce soprattutto la tua storia con LA perché io sono nata là...
Ma sai che immaginavo non fossi italiana? Il tuo livello d'inglese e' troppo alto rispetto alla media nazionale... (senza offesa per nessuno)
EliminaPurtroppo, non ho mai vissuto in LA, ci sono solo stata in vacanza. Non potrei mai viverci perche' i mezzi pubblici sono davvero pessimi. O giri in macchina oppure sei fregato! Do you reckon?
Comunque dammi tempo che un po' alla volta svuotero' il sacco... promesso.
Notte notte
meno male che il mio inglese è di livello alto...sono nata e cresciuta negli USA e sono per prima cittadina USA! sono anche cittadina italiana da pochi anni, ma resterò sempre straniera agli occhi degli altri, per bene o per male...
Eliminainfatti, così dicono tutti, che non si può stare a LA senza macchina. a me non piacerebbe proprio. noi ci siamo trasferiti da LA quando avevo 2 anni, quindi i miei ricordi sono solo pochi da quando tornavo ogni tanto da piccola a trovare famiglia.
bene, aspetterò lo svuotamente del sacco! :)
"Born in the Usaaaaaaaaaaaa, born in the Usaaaaaaaaaaa" come canta The Boss!!
EliminaE' un vero peccato, non trovi? Io durante il mio periodo americano, ho sempre preso il taxi, condividendolo con altre persone. Non ricordo come vengono definiti quei pulmini che condividi. Certo risparmi a pagare la tariffa ma a volte il tragitto si allunga.
Comunque ho solo ricordi bellissimi, caldo, sole, mare, anzi oceano, gente stupenda e aperta mentalmente.... mi sono sentita a casa!
Quanti "ciccioni" ho visto pero'... e io che mi aspettavo tutti bellocci sullo stile Brenda e Donna di Beverly Hills 90210 o Melrose Place...
Che invidia! Quante esperienze, quanti contatti, quanta differenza con la mia vita lessa.... :(
RispondiEliminase volessi, anche tu potresti partire domani... o no? Chi te lo vieta? Raccogli armi e bagagli e via!
EliminaDi certo avrai imparato molte cose stando fuori casa ed in nazoni diverse.
RispondiEliminaScrivi che ti sei innamorata deghli spagnoli, ma tra quieste città, quale preferisci ?
Buion week.end topogina.
Dublino e' la citta' che preferisco di meno in assoluto, troppo sporca e pericolosa. Non la consiglio a nessuno. Non ci andate che non vi perdete niente!
EliminaRestano Londra e Barcellona! Londra e' stupenda, prendi un autobus e dopo 2 fermate ti trovi in un quartiere diversissimo dal precedente, per cultura, tipo di negozi e persone che ci vivono.
Pero' e' anche molto dispersiva. Con 12 milioni di abitanti, capita di sentirsi soli piu' che mai. Piu' che altro mi ero stufata di dover viaggiare 4 ore al giorno per andare a lavorare, ecco perche' ho scelto Dublino, molto piu' piccola!
Forse la migliore come qualita' di vita e' Barcellona. Io adoro il mare e tutto cio' che e' acqua. Barcellona e' molto colorata e facilmente ti senti a casa tua.
I catalani sono un po' strani ma che ci vuoi fare? Quindi vince Barcellona, almeno per il momento!
Grazie la risposta.
EliminaDe nada. Miao
Eliminaanche io stavo per chiederti (tanto per farmi i cavoli tuoi) perchè ora sei in italia risiedendo temporaneamente a barcellona, ma ho visto che hai risposto qualche commento più in su!
RispondiEliminacomunque non sai che invidia... uno dei più grandi rimpianti che ho è non essermi fatta 6 mesi a parigi, quando facevo l'università e ancora potevo... ora tra il bimbo e il lavoro (non il mio, 'chè io poteri lavorare ovunque, basta che c'è una connessione internet) la cosa è impensabile... ma fondamentalmente il problema sono io, che sono molto "casereccia" e lontano dai "miei posti" sto male... per ammiro un sacco chi sa viaggiare, senza lasciarsi frenare dalle proprie radici, ma magari "portandosele dietro"...
ps: che cambiamenti di look!! Ci ho messo un po', dopo aver visto la prima foto, a capire nelle foto successive che quella coi capelli lunghi e neri eri sempre tu!!!
Ma siii, ero sempre io... e che ho saltato dei passi intermedi... pensa che ero biondina da piccola!!!Dicevano che assomigliassi a Madonna (anche se io tutta sta somiglianza non l'ho mai vista).
EliminaTi assicuro che anch'io ero molto "casereccia" come te. Sono un cancro e molto attaccata alla famiglia. Ricordo la prima volta che sono uscita di casa per fare "la stagione estiva" a Jesolo. Ho trovato un appartamento da condividere con 3 amiche ma avevamo orari diversi e non ci vedevamo mai.
Insomma, la Alex coraggiosa e un po' "sborona" (non e' una parolaccia dalle mie parti) si e' trovata a piangere tutti i giorni perche' le mancava la sua mamma!!! E quella povera donna che veniva a Jesolo quasi tutti i giorni per andare al mare o a passeggiare con me o a portarmi la spesa.... grazie mamma!
E poi, dopo 1 anno sono partita per Londra, senza pensieri ne rammarico e non ho mai pianto per la nostalgia. Vuol dire che avevo fatto la scelta giusta o che era il momento giusto... non lo so'.... Resto comunque mammona e casareccia!!
Ahahaha cariñooo, che bello vedere queste tue foto, l'evoluzione del look (come qualcuno ha già sottolineato!), e soprattutto quanto ti sei divertita! Il tuo spirito è gioioso e trasmetti allegria, sai? Speriamo che si aggiusti tutto presto qui in Italia, Barcelona y tu movida española te están esperando!
RispondiEliminaTe abrazo,
Ps: ¿cuál es tu tapa y cómo está hecha?
tania
Ciao Tania, grazie per essere passata. Che mi mancavi te lo avevo gia’ detto, vero?
EliminaAllora, ho partecipato alla gara di tapas con 2 piatti trovati su alcuni libricini di cucina che avevo comprato durante una “vacanza di perlustrazione” a Barcellona (quando ero ancora indecisa tra Madrid e Barna.)
Il piatto vincente è stato “Brochetas de fruta” cucinate in qualche tipo di alcol, non ricordo se fosse gin o qualcosa d’altro. Sono venute super alcoliche e purtroppo non le ho fotografate, come una stupida, perche’ erano in frigo insieme ai dessert ed io ero parecchio ubriaca.
Il secondo piatto proposto era “Empanadas” di zucchine e prosciutto e si sono classificate bene anche quelle. Se guardi la foto, le mie impanatine sono state le prime a terminare (si trovavano nel piatto in fondo a destra che nella foto appare mezzo vuoto). Ecco, al posto del vuoto poco prima c’erano le mie empanadas...
Naturalmente, ha vinto la “tortilla de patatas” della mia migliore amichetta di allora, Veronica (che bacio un paio di foto piu’ sopra) che la faceva veramente buonissimissima!
Grazie del pensiero che hai lasciato, anch’io spero di tornare presto a vivere tranquillamente, e di farlo a Barcellona, ma le cose qua non migliorano per niente...
Baci baci!
Topogina xxx
Complimenti per la vita movimentata e ricca di esperienze, suppongo. Come hai fatto poi a ridimensionarti e a vivere nel tuo guscio? Non ti manca la tua vita avventurosa, meravigliosa e ricca in tutti i sensi? Spero di sentire molto presto che ti sia ristabilita e che tu sia ritornata al tuo solito tran tran. AUGURONI!
RispondiEliminaLa mia vita era normale, come quella degli altri, solo che vissuta all'estero. Non pensare che facessi festa tutti i giorni, anzi, ho passato dei momenti in cui lavoravo 13 ore al giorno e non sempre e' stato facile essere italiana in un paese straniero, anche per via degli stereotipi negativi che esportiamo....
EliminaAnch'io spero presto di ritrovare un certo equilibrio e di poter ritornare ad avere una vita "ordinaria" ma fuori casa, come sempre...
Questo post è meraviglioso...intenso e ricco di ricordi...
RispondiEliminagrazie per essere passata, carissima Antonella. Hai ritirato il premio?
EliminaBaci baci...
Ciao Topogina...
RispondiEliminanon so perchè ma questo tuo racconto ha messo in luce ai miei occhi non tanto il coraggio, la bellezza del viaggio e delle esperienze... ma la malinconia e soprattutto il non trovare una propria pelle e un luogo in cui stare bene e sentirsi del tutto a casa.
sarà che anche io ho sempre pensato di andare all'estero con l'idea che sarei stata meglio e sarei stata più soddisfatta che, pur non avendolo fatto, mi è tornata fuori tutta quell'inquietudine che spinge lontano...
ma forse questa sarebbe la mia storia... e non la tua!
Ciao un bacio
Clod
il discorso si fa complicato... dammi il tempo di elaborare una risposta valida e magari ci scrivo un post a riguardo.
EliminaGrazie per aver guardato oltre le apparenze... e cercato di scoprire cosa ci fosse dietro alla mia foga di stare lontana da casa e di trasferirmi da un luogo all'altro senza passare per il VIA (come al monopoli)
Un bacione a te
topogina
bellissimo il tuo blog ti seguo con piacere se ti va passa da me ciao
RispondiEliminaCiao nonna elena, non manchero'...
EliminaMi piacciono tanto le foto, sarà la mia memoria più "fotografica" che "grafica", ma mi dicono più delle parole.
RispondiEliminaIo non so se vedo la malinconia come Clod nelle tue foto, ma una certa inquietudine direi di si.
bellissimo post, a presto! :)
un po' tu e Clod mi avete sgamata... dammi tempo che devo pensare bene la mia risposta perche' qua il discorso si fa lungo ed e' necessario raccogliere le idee...
EliminaHo apprezzato le foto e il tuo spirito d'avventura, ma mi chiedo" ti stava proprio stretta l'Italia o volevi evadere per sentirti piu' grande ed autonoma ?"
RispondiEliminaE non si capisce se sei stata poi contenta delle tue scelte.
Decisamente si, l'Italia mi stava e mi sta stretta. olo vivendo all'estero si puo' notare e capire la differenza....
EliminaOh Topogigia, che bella zingara piena di vita sei! Io ho vissuto qualche periodo all'estero (Dublino e Polonia!), poi ho trovato l'amore in Italia e qui sono rimasta...altrimenti credo me ne sarei partita di nuovo e ogni tanto la voglia mi torna!
RispondiEliminaGrazie per aver mostrato le tue foto ed esserti aperta così!
Ma dai Bepi, anche tu a Dublino? Magari ci vivevamo proprio nello stesso periodo....
Eliminaspero Cinghialetto stia bene!
Hola guapa! Cuants de viatjes que te has pegat pel mon! Som molt paregutes tu i jo! Te espere aci en los Paises Valencians i recorda que també en Valencia tens casa!
RispondiEliminaEs que España te enamora para siempre!
Fra
Fra, ma che dolcissima che sei... quando torno a Barcellona, dammi il tempo di riassestarmi e poi passo a salutarti...
EliminaPoi dammi il tempo di cambiare casa e potro' ospitare anche te. Al momento ho una stanzetta striminzita...
Ma da quando parli catalano? A Valencia si parla il castigliano, o no?
Scusami ma non saprei risponderti in catalano neanche se mi mettessero una pistola alla testa... e usare il translator non mi sembrava una buona idea.
Besos
Oddio nooooooooo!! A valencia si parla valenciano, che a detta di molti è una versione del catalano, per altri è il contrario, anche a Mallorca si parla mallorquino che è sempre catalano...total: a Valencia la lingua principale è il valenciano e la devi sapere per lavorare almeno negli uffici pubblici e molto meglio se la sai anche per andare a comprare il pane. E infatti Marc è trilingue: italiano, valenciano e castellano!
EliminaAhhhhhhhh, mi sembrava che esistesse il valenciano!!! Ma allora tu come fai a sapere il catalano?
EliminaA Barcellona c'e' un contrasto assurdo tra quelli che si definiscono multi-nazionalisti e adorano gli stranieri che col turismo portano ricchezza e propsperita' e quelli che vogliono diventare una nazione europea invece di una regione spagnola, parlano solo catalano, anche quando gli parli in castigliano e non puoi definirli spagnoli che si incazzano..."spagnolo io? Io sono catalano!!!"
Perché io non ti ho scritto in catalano, ma in valenciano: tra i due ci sono differenze notevoli nella pronuncia e accento, ma scrivendo le parole diverse sono veramente poche per cui alla fine della storia per me sono la stessa lingua (ma diciamolo sottovoce). Io pure ho degli amici che vivono qua ma sono catalani e parlando con loro noti la differenza nella pronuncia di alcune parole....enzomma, che ci vogliamo fare?
EliminaProva a mettere la tua frase iniziale che era in valenciano in google translator e vedrai che in automatico ti esce come "lingua di partenza" il catalano...
EliminaQue raro!!!
Mi piacerebbe sentire come parlano i valenciani...
ad ogni modo io no vedo malinconia e pure questa storia che uno se ne va perché l'Italia non piace o perché uno si sente stretto....quante paranoie....il mondo è fatto per essere anche visto e solo perché uno lascia un Paese mica lo fa sempre per il disgusto, lo fa e basta, anche senza tanta filosofia dietro.
RispondiEliminaChe fai? Mi difendi? O difendi la categoria di noi emigranti/emigrati?
EliminaNon te la prendere pero'....
Come sta andando la produzione di eco-cosmetici?
il lavoro va bene, solo che cerco un laboratorio per lavorare meglio -.-"
EliminaNo, non me la prendo, ma uffa, doversi sempre giustificare se uno lascia l'Italia, sai quante volte.....
Ma non avevi affittato un laboratorio? Cos'e' successo poi?
EliminaEstoy en eso..... è che il laboratorio della farmacia dove ero non aveva i requisiti di sanità -.-" una farmacia!!!!
EliminaIncredibile ma vero.... ma sai quanti locali a barcellona non erano a norma di legge? quasi tutti....
Eliminanon sarei mai riuscita a sopravvivere 20 giorni con 21 persone!!! Ho bisogno dei miei spazi!
RispondiEliminaappena arrivate io e la mia amica, abbiamo preso una stanza da 2 per noi, ma col passare del tempo... i soldi diminuivano e un letto e' un letto....
Eliminaabbiamo fatto di necessita' virtu'!
che belle istantanee di vita! direi che non ti sei annoiata di certo :)
RispondiEliminaun bacio!
Giulia
Che vita avventurosa, quante belle esperienze :)
RispondiEliminaBello bello: davvero viaggiare e vivere all'estero apre la mente.