Ed eccoci arrivati al momento clue della settimana, oltre all’appuntamento
fisso del lunedì. Parlo di Intervista l’Artista ovvero Quattro Chiacchere con
La Creativa di Turno che cercherò di postare puntualmente il mercoledì. Con
questa rubrica conosceremo meglio le nostre blogger e i loro blocreativi e scoveremo
gli scheletri che nascondono nei loro armadi, craft rooms e sartorie.
La brava Clod si è aggiudicata il maggior numero di voti (48%)
la settimana scorsa e quindi si merita un pochino di spazio virtuale tutto dedicato
a lei e ai suoi progetti di riciclo e cucito creativo.
Ma
iniziamo subito l’interview lasciando che Clod si presenti da sola.
Potresti raccontarci qualcosa che ci
aiuti a conoscerti meglio?
Sono
una ricercatrice per natura e anche per lavoro… Curiosa, con senso
dell’umorismo ma anche molto critica verso me stessa. Adoro mio figlio Franci
di 8 anni e anche mio marito Luca che stimo profondamente. Mi piace stare in
compagnia di persone autentiche, leggere e viaggiare! Al momento la mia
passione creativa è per il recupero di materiali e scarti di diverse
produzioni.
Ma procediamo con l’investigazione. Artefatti-Clod è più un’artigiana o un’artista?
Scavando scavando ho scoperto tante cose. Lei si definisce un pò
timida ma penso abbia avuto un grandissimo coraggio quando in giro per musei
londinesi si è messa a crochettare indisturbata. Va bene che a Londra nessuno
si stupisce più di niente, io ci ho vissuto 4 anni e so di cosa parlo. Ma Clod
non lo sapeva... quindi tanto di cappello per il suo coraggio e alziamo tutti i calici per brindare al successo delle sue
creazioni riciclose che vi sono piaciute così tanto.
Eh sì, perchè Clod è un’esperta del re-use e del cucito creativo.
Ammetto che per essere la prima borsa che ha creato in assoluto è riuscita più
che bene...
Nessuno è “nato imparato”, quindi immagino anche lei abbia
vissuto il suo periodo di sperimentazioni e prove varie prima che le cose le
riuscissero come voleva lei.
Che mi dici a proposito? I creativi sono generalmente iper
critici nei confronti di se stessi. Scommetto che anche tu rientri in questa
categoria!
Molte
volte non sono soddisfatta di quello faccio e solo il giorno dopo riesco a
vedere le cose sotto un’altra luce!! Delle volte non basta nemmeno la mattina
dopo a rendermi soddisfatta!!
Cerco
di non prendermi mai troppo sul serio ma di fare le cose più seriamente
possibile!
Raccontaci di come è nata la tua
passione creativa. Quanti anni avevi?
La
mia voglia di creare nasce nell’atelier della scuola materna quando avevo tre
anni…. Con l’età i ricordi non sono così nitidi e netti ma l’atelier me lo
ricordo ancora perfettamente… quella scala chiocciola stretta che saliva in
questo sotto-tetto delle meraviglie dove c’erano un sacco di colori, pennelli,
carte…. praticamente sono ancora lì!!!
Ti ricordi la tua “prima volta”? Intendo
dire, quand’è che hai creato per la primissima volta qualcosa usando la tua creatività?
La
prima volta è legata a un foulard blu su cui avevo stampato delle macchie di
colore servendomi di alcune spugne. Era sempre un lavoretto della scuola
materna. Mi pareva bellissimo e non capivo perché messo in vendita per
recuperare un po’ di soldi dalla scuola… mia mamma non voleva comprarlo!!
Praticamente la “mostra” era piena di miei “capolavori” del genere e portarsi a
casa tutto sarebbe stato impossibile! Comunque sul foulard non ho ceduto e devo
averlo ancora da qualche parte…
Topogina Clod non è una che predica bene e razzola male.
Lei ci crede veramente nell’autoprodursi
e nel riutilizzo dei materiali che molti considererebbero inutili e
getterebbero nella pattumiera. Clod e le sue amiche in passato hanno collaborato alla costruzione di un piccolo angolo creativo, una sartoria
in campagna, usando solo ed
esclusivamente materiali di riciclo.
La sartoria in questione appartiene a Stefania Pelloni, aka Pe.Ste, carissima amica di Clod e con la quale condivide questa passione per il riuso. “Piani di lavoro creati con porte e cavalletti, pallet e legni di recupero ri-utilizzati per gli scaffali e vecchie ante di armadio raccolte direttamente dal cassonetto”. Guardate qui cosa ne è uscito.
La sartoria in questione appartiene a Stefania Pelloni, aka Pe.Ste, carissima amica di Clod e con la quale condivide questa passione per il riuso. “Piani di lavoro creati con porte e cavalletti, pallet e legni di recupero ri-utilizzati per gli scaffali e vecchie ante di armadio raccolte direttamente dal cassonetto”. Guardate qui cosa ne è uscito.
Ma procediamo con l’investigazione. Artefatti-Clod è più un’artigiana o un’artista?
Direi
che non mi considero né artigiana né artista. Se devo scegliere direi che sono
più un’artigiana alla ricerca di qualcosa di originale e allo stesso tempo
funzionale da creare… mi sembra che per essere un’artista ci debba essere uno
sforzo riflessivo e un’elaborazione concettuale dietro maggiore.
E se potessi usare solamente tre
aggettivi per descriverti, quali sarebbero?
Sensibile,
aperta, inquieta
Quand’eri una bambina, qual’era il tuo
gioco preferito?
I
giochi in cortile tipo nascondino o quelli che si inventavano con gli altri
bambini… noi li chiamavamo i giochi liberi…. inventavamo le olimpiadi della
strada, le fiere, le band musicali, ecc.
Oltretutto,
è molto aperta nei confronti delle altre creative, anche quelle che si
potrebbero definire “concorrenti”. Al contrario, lei le pubblicizza tranquillamente
sul suo blog. In questo post ci presenta la sua versione del re-use di vecchie
magliette e stoffe per farne borse e cita altre idee da cui prendere
ispirazione. Questo bavaglino
per esempio è nato da un pigiamino. Non è incredibile?
Consideri quello che fai un hobby, una
passione o un lavoro?
Al
momento è “solo” una passione che svolgo alla sera o nel weekend quando ho
tempo…. La cosa più bella è che tutto questo mi ha dato la possibilità di
conoscere, sia virtualmente che personalmente, tante amiche creative e
riciclose.
Qual’è il progetto che ti ha dato maggior soddisfazione
finora?
Forse
la borsa realizzata con i calzini spaiati!!
Che mi dici del tuo blog arte-fatti.blogspot.com?
Quando nasce?
Il
blog esiste dal maggio 2009 ma è solo da quest’anno che lo gestisco da sola.
Prima ero in compagnia di altre amiche creative.
Quello che mi colpisce maggiormente
della sua personalità è che Clod è curiosa come un gatto e ciò la porta a spaziare
da un materiale all’ altro.
La tecnica che preferisci utilizzare?
Non
c’è n’è una che preferisco in assoluto ma a seconda dei periodi mi appassiona
di più qualche tecnica piuttosto che qualche altra… adesso per esempio il
cucito…
Curiosando nel tuo blog troviamo davvero
di tutto, da balene porta-costume a gioielli fatti di carta e di stoffa a
ghirlande che danno nuova vita alle buste del caffé. Che cosa ti ispira
maggiormente? Ce lo puoi raccontare?
Prima
di tutto cerco di non guardare tanto altre creazioni perché non voglio
lasciarmi influenzare troppo… almeno nel momento in cui decido di provare
qualcosa di più originale e mio. Quando invece vedo cose belle che voglio
riprovare a fare allora certamente mi lascio ispirare anche dal lavoro degli
altri!
Non
c’è qualcosa in particolare che mi ispira se non tutto quello che mi circonda:
dalla natura alle opere d’arte! Direi che per me è molto importante il
materiale che voglio di volta in volta utilizzare. Se è un materiale di
recupero (i miei preferiti) allora lo studio come fosse una cosa del tutto
nuova e sconosciuta per scomporlo, spezzettarlo, disfarlo e per cercare di
rimetterlo insieme in maniera diversa, magari cambiandogli anche la sua
funzione d’uso principale… non so se sono riuscita a spiegarmi!
La cosa che mi piace e stupisce al tempo stesso è che tutti i
lavoretti che vedete nei suoi tutorial... beh, molti vengono regalati con tanto
amore ed amicizia. Nel suo post riguardante questa collanadi lana, Clod scrive “ho
lavorato come una matta dalle 23 alle 2 di notte.... dovreste vedere la faccia
di oggi!!”
A me piace molto anche il pacchetto regalo, assolutamente in
stile con il suo spirito ricicloso.
Non avendo trovato alcun link di artesanum, ebay o etzy che la
riguardasse, mi è sembrato doveroso chiedere a Clod ...
Dove possiamo comprare le tue straordinarie creazioni?
Questa
è la mia domanda ;O)… i miei artefatti al momento non si possono acquistare
anche perché non riesco quasi mai a replicare lo stesso prodotto in più di due
o tre copie… ma magari qualche mercatino o qualche negozio fra qualche tempo mi
ospiterà!
Qual’è quella cosa che hai sempre voluto
fare ma che non hai mai avuto l’occasione di portare a termine? Tantissime…. dal viaggiare nel mondo a una
nuova tecnica non ancora appresa.
A questo punto, voglio ringraziarti molto per esserti messa in gioco e aperta a tutti noi. Sei una persona dolcissima e come ti ho scritto anche per email voglio rimanere in contatto con te. Anche tu continua a seguirci però e soprattutto a fare il tifo per le blogger in nomination settimanalmente.
Grazie ancora Clod.
Topogina XXX
Foto: Arte-fatti-clod
simpatica... mi piace il fatto che non riesce a ripetere le sue creazioni!
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