Ippica Biz in Crisi? – No problem. La Carne Equina Fa Bene al Sangue e al Karma

 Finalmente una buona notizia dal fronte economico politico: il settore ippico è entrato in crisi. Il Governo Monti ha colpito ancora, in questo caso riducendo del 40% il monte premi del 2012. 

Sembra che molte persone perderanno il posto di lavoro, sorry! La bella notizia a cui mi riferivo? Meno cavalli verranno sfruttati come animali da reddito per poi essere abbattuti allo scoccare del loro quarto o quinto compleanno. 

I giocatori preferiscono le slot machine alle corse dei cavalli

Le scommesse ippiche in Italia sono molto diminuite negli ultimi anni, e meno male! Almeno assisteremo a meno pali in cui i cavalli cadono, si scontrano, si sfracellano o si catapultano poichè imbottiti di steroidi, con conseguente soppressione della bestia “per placare le loro sofferenze”…

Ebbene, sembra proprio che i giocatori d’azzardo preferiscano i “gratta e vinci” e il “poker online” a spettacoli che coinvolgono animali che vengono maltrattati, pompati di steroidi fino all’ inverosimile e trasportati alle gare in piccoli box affollati (il trasporto sembra li stressi molto) spesso senza nè acqua nè cibo.

E che ne facciamo dei cavalli fermi? Li mangiamo naturalmente!

Il rovescio della medaglia? Se da una parte gli animalisti come me gioiscono, dall’altra, i “proprietari” (l’animale nasce libero e non si puo’ comprare come un oggetto) dei 15 mila cavalli da corsa disoccupati non sanno più che farsene dei loro compagni a quattro zoccoli. Certo, finchè si potevano sfruttare le loro abilità e guadagnarci qualcosa, andava tutto liscio.  

Ora che non si corre più, prendersi cura di loro costa troppo. Secondo quanto dichiarato dal telegiornale delle 8, il foraggio per un cavallo costerebbe in media 800 euro mensili.

La brutta notizia è che se i cavalli non verranno venduti ad acquirenti stranieri, in Francia e Inghilterra l’ippica è ancora sulla cresta dell’onda, presto i loro “padroni” non saranno piu in grado di mantenerli e si troveranno davanti ad un bivio, la vendita clandestina o il macello. 

 

Che aspettiamo a rendere illegale la macellazione di animali da compagnia?

Già dal 2009 il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia parlava di rendere illegale la macellazione dei cavalli, come già da 5 anni negli USA, potendoli considerare pets o animali da compagnia al pari di cani e gatti. 

Mi sembra più che giusto, ogni animale ha il diritto di vivere secondo natura perchè è la natura che l’ha creato (e non l’uomo), proprio come la natura ha creato gli esseri umani. 


Gli animali non vanno ingabbiati o rinchiusi in box nel caso degli equini, ogni creatura ha il sacrosanto diritto di vivere in quanto essere sciente. 

E poi noi Italiani ci permettiamo di giudicare i Cinesi che uccidono cani, gatti, balene e foche per nutrirsi? Noi non siamo certo da meglio!

La carne di cavallo fa bene al sangue. Ma chi l’ha detta ‘sta stronzata?

Poichè il macello di cavallo in Italia non è ancora illegale (spero manchi davvero poco!), questi individui potrebbero sentirsi “costretti” a venderli a qualcuno perchè li uccida, per poi presentarli belli conditi e cotti a puntino sulle tavole degli Italiani.

L’unico problema per i crudeli macellai che quotidianamente si sporcano le mani con queste orribili azioni? Il macello è si legale in Italia, ma solo per i cavalli che sono stati precedentemente dichiarati DPA (Destinato alla Produzione Alimentare). A quanto mi risulta, poi ditemi voi se erro, le carni equine provenienti dalle corse sono piene di anabolizzanti, antiasmatici, cortisonici, broncodilatatori e antiinfiammatori non steroidei. E chi più ne ha, più ne metta. 

Tutte cose che fanno molto bene alla salute dei carnivori, proprio come la salmonellosi e la trichinellosi che vengono trasmesse dal cavallo all’uomo una volta assassinato e ingerita la sua carne. Il karma non perdona! Tenetelo bene a mente.

I veterinari: meglio il macello che l’abbandono (peggio dei Cinesi)

Oltretutto, sembra che i veterinari supportino la macellazione e uccisione barbarica di animali da compagnia quali i cavalli.  La Italian Horse Protection Association ha pubblicato un articolo in cui spiegava che la Federazione dei Veterinari Europei definisce la “macellazione dei cavalli [...] la naturale conseguenza del possesso di cavalli per sport, piacere e/o produzione alimentare”. 

La motivazione data da questi grandi amanti delle bestie che hanno studiato veterinaria per anni e deciso di dedicare la loro vita alla cura degli animali? Questi signori dichiarano che “l'eliminazione dell'opzione macellazione per consumo umano (…) è probabile che porti ad abbandonare gli animali o a trascurarli”.

Fai un regalo all’umanità. Dona anche tu un cavallo alla casta

Ma come siamo messi male in Italia!!! Ma regaliamoli ‘sti benedetti equini ‘che i membri della casta se lo possono permettere di sicuro il foraggio mensile di 800 euro! Facciamone dono a Berlusconi, che ne ha di spazio a Villa Arcore, o semplicemente regaliamoli ad un barbiere o uno stenografo impiegati dal Parlamento, visto che ricevono uno stipendio di 120 mila uno e 180 mila euro il secondo..... 

E facciamo un pò di beneficienza!

05/01/2012

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