Che Vita da Gatti...

La prima settimana del 2012 sta volgendo a termine, tra buoni propositi per l’anno nuovo e befanone che scorrazzano per le vie della città o per i canali, come succede a Venezia durante la regata del 6 gennaio. 

Tra le notizie riguardanti i nostri amici animali, quelle che più mi hanno colpito sono state l’SOS macello cavalli (leggi Ippica Biz in Crisi? – No problem. La Carne Equina Fa Bene al Sangue e al Karma), il caso della “gattara” di Via Garibaldi vista su Striscia e il cimitero di Roma che accoglie la piu’ grande colonia felina d’Italia

Ma vediamo le notizie animaliste in dettaglio per capirci di più e soprattutto vedere in che modo possiamo renderci utili.

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Il caso “SOS Gatti” denunciata da “Striscia la Notizia”


Tutto ebbe inizio in piccolo quando la signora Annovazzi, insegnante di lingue antiche in pensione, decise di dare alloggio a dei gattini randagi che negli anni sono poi diventati troppo numerosi. La Annovazzi contatta quindi un gruppo di volontari di Desenzano che all’inizio accoglie alcuni suoi esemplari, e poi approfitta dello spazio disponibile per chiedere di portare i propri gatti nel “gattile domestico” di via Garibaldi.



La situazione è insostenibile - Scatta la denuncia della volontaria


Quando anni dopo la situazione diventa troppo pesante anche per la ricca signora Annovazzi, che  si decide a dare in affido gli animali, la volontaria si oppone fermamente e per ripicca la denuncia a Striscia. Nasce così il caso “SOS Gatti”. 

Dopo l’intervento e pubblica denuncia di Edoardo Stoppa e la sua troupe, entrano in gioco i Nas, l’ Enpa (l'Ente nazionale protezione animali) e la Usl che ripuliscono l’appartamento di 3 piani da lettiere, escrementi e carcasse e decidono che la situazione sanitaria è ora sotto controllo. 

Conclusione? Dopo anni di maltrattamenti verso questi poveri animali costretti a mangiare e dormire tra i propri escrementi e carcasse putrefatte di altri gattini, non vi è stata nessuna denuncia nè sequestro.


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Misure troppo soft per chi maltratta gli animali


Evviva l’Italia e le sue leggi che non stabiliscono quale sia il limite massimo di animali da compagnia che si possono ospitare in casa. Eppure le immagini parlavano chiaro! Erano troppi. 

Io piangevo durante il servizio “Centinaia di gatti bisognosi di aiuto” e non mi spiegavo perchè una persona che all’inizio desiderava aiutare quegli animali e ospitarli potesse ora permettergli che vivessero in condizioni igieniche tanto precarie quanto crudeli. 

Non dico di augurare alla Annovazzi e alla volontaria sua complice di rimanere imprigionate per un pò in una stanza senza via d’uscita e costrette a dormire e mangiare in mezzo ai loro escrementi, ma almeno un arresto seguito dal sequestro dell’immobile di proprietà, qualche giorno in carcere e pena una multa salatissima si. Voi che ne pensate?


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Accogliere in famiglia uno dei gattini sfortunati è facile


60 degli esemplari che abbiamo visto nel servizio di “Striscia” sono già stati dati in affido ma ne restano ancora 90 che cercano una casa e qualcuno che li ami davvero e li adotti al più presto. 

Spargiamo la voce tra amici e parenti amanti degli animali, chissà che tra i loro buoni propositi per il 2012 non ci sia  anche aiutare un animale a riscattarsi e dargli una seconda occasione. I gatti sono tutti sani, sono sterilizzati e verranno sottoposti ad un ulteriore visita veterinaria prima di essere dati in adozione.  



Per adottare un micino basta contattare la Enpa inviando un’email a enpa@enpamantova.it o chiamando 335-6462907 o 338-1209509




Colonia Felina del Cimitero Monumentale Verano di Roma


Ho scoperto questa realtà grazie ad un servizio del telegiornale e ringrazio Dio che esistono anche persone capaci di amare e rispettare i nostri amici a 4 zampe come fanno i volontari dell’associazione Animal Welfare

Ma conosciamo meglio la colonia felina del cimitero di Verano che accoglie quasi 450 gattini, detti “i guardiani della pace.” Dal 2005 Animal Welfare si occupa delle loro condizioni igieniche e di salute, svolgendo opere di censimento e sterilizzazione della popolazione felina, nonchè la bonifica della aree di ristoro

I volontari hanno infatti costruito delle apposite postazioni dove è possibile depositare croccantini e scatolette per i gatti, hanno creato alloggi per la notte e specifiche aree per i gatti più anziani o che necessitano di cure particolari. 

 

 

Chiunque di noi può aiutare i guardiani della pace


Molte persone negli anni si sono occupate di questi micioni selvatici, come le cosiddette “gattare” o cat ladies

Grazie al coordinamento svolto da Animal Welfare e queste ultime, le condizioni di vita dei gatti sono migliorate parecchio ma c’è ancora tantissimo che tutti noi possiamo fare per aiutarli, per esempio:

1. Adottare un gattino (non selvatico) contattando direttamente l’Animal Welfare al numero 345.0587130 o inviando un’email a info@igattidelverano.it


Questi gattini cercano una famiglia che si prenda cura di loro


2. Occuparsi del sostentamento di un micio grande attraverso l’adozione a distanza. Con un contributo mensile di €15 sosterrai anche gli altri ospiti delle colonie gestite da l’Animal Welfare. Per aiutare Violetta e molti altri mici clicca qui


Ciao, sono Violetta. Mi vuoi adottare?


3. Donare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi a favore degli animali randagi


Noi siamo la banda dei "wanted" e nessuno riesce ad acchiapparci!


4. Donare online qualsiasi cifra (anche piccola) attraverso PayPal

5. Donando materiale in disuso tipo lenzuola e coperte, cassonetti di plastica, sedie, avanzi di pittura e smalto di qualsiasi colore, cuccette e asciugamani vecchi, siringhe usa e getta, cotton fioc e molto altro...

6. Se vivete a Roma e dintorni, i micetti cercano “genitori temporanei” per farsi e per fare un pò di coccole.

7. Sponsorizzare la sterilizzazione di un gatto randagio. Per maggiori info, visitate la pagina La Sterilizzazione


E ricordate che “SE OGNI CANE O GATTO DI CASA FOSSE STERILIZZATO, IL RANDAGISMO NON ESISTEREBBE" (Animal Welfare onlus).



UPDATE 09/01/2012
Il giorno in cui ho pubblicato questo post ho messo al corrente del contenuto i responsabili dell’ associazione Animal Welfare e Luana mi ha cordialmente risposto. Vi allego la sua email.



Per approfondire vedi anche:

Per contattare i volontari di Animal Welfare clicca qui
Per conoscere meglio i protagonisti, ecco le loro foto

1 commento :

  1. Ti ringrazio per la trattazione dell'argomento perche dai voce ai nostri amici. Sono rimasta disgustata alla vista del filmato di Striscia che ritraeva i nostri mici nel lordume e negli escrementi. Forza Strisci,forza Stoppa.

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